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Abbiategrasso, i genitori del Terzani al Comune: ‘Ripristinate il senso unico di via Legnano’

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ABBIATEGRASSO – Abbiamo appreso che il Consiglio Comunale lo scorso 22 maggio ha votato contro il ripristino del senso unico di fronte alle scuole di via Legnano, richiesto invece a gran voce dai genitori preoccupati per la sicurezza dei propri ragazzi.

Ricordiamo che il doppio senso è stato introdotto senza preavviso nel mese di novembre 2019 e ha dimostrato subito le sue criticità, tanto che a dicembre 2019 erano già state raccolte 200 firme tra i genitori e i parenti degli alunni dell’Istituto Terzani preoccupati per il peggioramento della sicurezza di studenti, pedoni, ciclisti e degli stessi automobilisti costretti a transitare in uno spazio ristretto, tanto che per fare spazio sono stati eliminati tutti i parcheggi a raso.

 

E dire che sin dal 2011 in quel tratto di strada era prevista, oltre al senso unico, anche una pista ciclabile proprio per garantire l’incolumità dei numerosi ciclisti e pedoni diretti alle scuole, ai negozi locali oppure verso il centro. Richiamiamo proprio il piano comunale del traffico vigente che riporta a questo proposito: “una criticità è la congestione delle vie antistanti gli istituti scolastici…e che tale problematica sia particolarmente evidente ove è presente la scuola di via F.lli Di Dio…” motivo per il quale la viabilità era stata modificata portando via Legnano a senso unico verso nord e creando una gimkana con i parcheggi a lisca di pesce che, seppure discutibile, aveva proprio lo scopo di rallentare la velocità delle auto.

 

E’ quindi con rammarico e incredulità che noi genitori firmatari abbiamo ascoltato il sindaco Nai difendere questa scelta in ben due occasioni (il 19 dicembre e il 22 maggio) senza alcuna considerazione o preoccupazione per le istanze di sicurezza che abbiamo sollevato, sperando di trovare orecchie attente e sensibili al tema. Inoltre, in questo lasso di tempo ci aspettavamo un qualche approfondimento tecnico, una relazione della Polizia Locale, una spiegazione logica e trasparente, visto che oggettivamente si tratta di un intervento che ha aggravato e complicato il traffico delle auto proprio su un’area scolastica che dovrebbe semmai godere di aree di rispetto rafforzate.

Abbiamo invece sentito parlare di un “esperimento” per fluidificare il traffico, abbiamo sentito sminuire il problema a qualcosa che dura poche ore della giornata, anzi nell’ultimo consiglio comunale non è stato proprio neanche percepito il problema di sicurezza che il doppio senso ha creato. E abbiamo anche sentito mettere in dubbio la veridicità delle firme, quasi fosse un’operazione politica e non una normale istanza di cittadini al primo cittadino.

E’ stato ignorato anche l’episodio quanto mai emblematico – riportato dalla stampa locale – di quel giorno di inizio febbraio in cui un Tir ha imboccato la via Legnano verso il centro rimanendo bloccato di fronte alla scuola primaria alle 8.30 di mattina. Tir al quale il vigile di turno ha dovuto intimare il dietrofront con tutte le difficoltà del caso, costringendolo a invadere l’area di ingresso della scuola primaria in via F.lli Di Dio! Già solo questo episodio avrebbe dovuto dimostrare la pericolosità di questo “esperimento” e far tornare sui propri passi.

E che si tratta di un esperimento davvero pericoloso fatto sulla pelle dei cittadini lo dimostra anche l’approssimazione della segnaletica stradale nel punto in cui il doppio senso si trasforma di nuovo in senso unico, lasciando alla provvidenza l’esito delle svolte tra auto, ciclisti e pedoni che giungono da ogni direzione, specie negli orari scolastici o di attività della vicina palestra. Siamo pertanto costernati che la conferma di questo doppio senso sia stata presa in assenza di qualsiasi supporto tecnico, prassi che dovrebbe governare qualsiasi decisione di un’amministrazione pubblica specie in materia di sicurezza stradale.

Siamo stupefatti di come i consiglieri comunali abbiano votato senza battere ciglio contro il ripristino del senso unico, senza un dibattito approfondito, senza pretendere dal sindaco una spiegazione dei motivi che hanno portato ad aumentare i rischi di incidentalità o almeno senza richiedere una mitigazione dei rischi.

Infine al sindaco segnaliamo che, quando afferma in consiglio comunale che ‘non c’è nessun problema a riprendere in quell’orario un senso unico nel momento in cui si venissero a creare delle difficoltà’, ebbene quelle difficoltà si sono già verificate e sono già state segnalate dai genitori. Genitori che si trovano alle prese con la difficoltà di gestire la mancanza fisica della scuola in presenza, a causa dell’emergenza, e che da settembre dovranno nuovamente preoccuparsi dell’incolumità dei propri figli sia fuori che dentro la scuola.

Al sindaco e all’amministrazione chiediamo di intervenire prevenendo i rischi e di rimettere al centro della propria attenzione i ragazzi, investimento per il futuro nostro e della nostra città.

I genitori firmatari della petizione della scuola di via Legnano

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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