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Dall'archivio:

Abbiategrasso, Giuseppe Serra in difesa del dottor Vanni Gipponi

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO Nei giorni scorsi ho letto alcuni articoli, usciti sulla stampa e sui social, assolutamente ingenerosi nei confronti del Dott. Vanni Gipponi, un onesto e stimato professionista, da me indicato quale rappresentante del Gruppo misto all’interno della Consulta dell’ospedale, per alcune sue considerazioni espresse nel corso di una riunione di quest’ultima.
Tali dichiarazioni, pare abbiano destato particolare contrarietà nella maggior parte, se non nella totalità dei suoi membri, quasi esprimessero una volontà di non contribuire al rilancio del nostro Ospedale di Abbiategrasso.
Ora, non voglio entrare nel merito di quanto sarebbe emerso, in primo luogo perché non ero presente alla riunione, anche se sono sicuro che la volontà di contribuire con idee positive per il rilancio del nostro
Ospedale  da parte del Dott. Gipponi è assoluta, magari proponendo soluzioni diverse da quelle prospettate dai più.
In secondo luogo perché penso che il Dott. Gipponi saprà direttamente argomentare ulteriormente e in altre sedi il suo pensiero qualora lo riterrà necessario.
Tuttavia voglio chiarire che la mia decisione di indicare il Dott. Gipponi a rappresentare il Gruppo Misto all’interno della Consulta del ospedale è stata dettata dal fatto che desideravo scegliere un medico di base, che avesse maturato negli anni grande esperienza e che soprattutto conoscesse bene i bisogni del territorio e di quali servizi il territorio stesso avesse maggiori necessità.
La mia volontà era anche quella di indicare una persona che non avesse avuto nessun interesse politico nel trattare una materia tanto delicata e tantomeno la necessità di creare attorno a sé un particolare consenso,
libero di esprimere il proprio pensiero in assoluta coscienza, professionalità e autonomia.
                              Cosa che non mi pare di ravvisare , in virtù delle polemiche emerse durante il  dibattito della consulta, ovviamente  riferitemi.
Infine, mi spiacerebbe che il nostro Ospedale e tutti i problemi che lo riguardano fossero utilizzati, come per certi aspetti già traspare, per fare campagna elettorale. Cosa eticamente e moralmente scorretta soprattutto
in questi momenti.                                                                                                                                                                            Concludo nel pensare soggettivamente che il fine di questa strumentalizzazione politica  e delegittimare la Consulta dell Ospedale per dare spazio al Comitato Popolare Intercomunale e i suoi protagonisti.
GIUSEPPE SERRA,
CONSIGLIERE   GRUPPO MISTO

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