ABBIATEGRASSO Si vota tra 5 giorni, ad Abbiategrasso e a Magenta. Si vota dopo una campagna scialba, povera di mezzi (soldi pochi) e spesso anche di idee.
In questo panorama tutt’altro che roseo (se voterà il 50% degli eletttori sarà un successo, teme chi scrive, sperando di essere smentito) qualche eccezione c’è. Succede raramente nel centrodestra che si parli di IDEE, DI CULTURA, DI EGEMONIA DELLE PAROLE.
Una di queste lodevoli eccezioni è rappresentata dal poete e scrittore Luigi Balocchi (Luis Balocchi o Luis Balocch, a vostro personale piacere), candidato con la Lega, che in queste settimane l’è dre purta in gir ed a la gent niente meno che un programma identitario.
Un volantino fronte retro.. bilingue, ossia scritto in italiano ed in dialetto, anzi in biegrassin.
Balocchi NON parla di strade, ponti, ferrovie, servizi sociali. NO. Balocchi, al Balocch, parla di memoria, dignità storica, Tradizione, cultura, Padre Ticino e Gabana.
Leggetelo. Un bel rimedio, a una soverchiante e asfissiante mediocrità.