― pubblicità ―

Dall'archivio:

Abbiategrasso e Magenta: 1.400.000 euro dalla Regione a fondo perduto

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO MAGENTA – Il piano straordinario da 3 miliardi che Regione Lombardia ha varato per il rilancio dell’economia, risorse straordinarie destinate alle infrastrutture, 82 milioni – il doppio rispetto a quanto stanziato dal Governo – per il
pagamento degli straordinari effettuati da medici e personale sanitario che ha lavorato per combattere contro il Coronavirus, 10 milioni di incentivi alle aziende che hanno riconvertito la produzione e ora realizzano presidi sanitari indispensabili per
la protezione dal Covid-19.

Questi i temi illustrati dall’assessore al Bilancio, Finanze e Semplificazione di Regione Lombardia, Davide Caparini, ieri pomeriggio.

“Per quanto concerne gli investimenti – ha spiegato Caparini – dei 3 miliardi pianificati, 2,475 sono destinati al fondo per la ripresa economica, 348 milioni ai Comuni che potranno utilizzarli per opere cantierabili che devono partire entro il 31 ottobre. Altri 51 milioni sono destinati alle Province per scuole e opere viarie”.

Soldi che si riverseranno copiosi anche sull’est Ticino. Ecco come.

Abbiategrasso e Magenta faranno la parte del leone: riceveranno infatti dal Pirellone 1.400.000 euro a fondo perduto, 700mila a testa, per opere pubbliche da far partire (cantierabili, come si dice in gergo tecnico) entro il 31 ottobre 2020.

Ma come potranno essere destinati, in concreto? A Magenta sembrano ideati appositamente per il rifacimento di via Garibaldi, che vale circa 350mila euro ed ha la progettazione conclusa (nonostante le polemiche di alcuni esercenti), mentre sulla parte restante la prima ipotesi è quella del rifacimento di manto stradale.

E Abbiategrasso? Le due principali opere pubbliche attese sono la nuova piscina (che prenderà il posto della vecchia Anna Frank) e il rifacimento dell’illuminazione a Led. Due progetti nei quali l’intervento dei privati è preponderante, pertanto i 700mila euro destinati dal Pirellone a piazza Marconi potrebbero essere l’occasione per un maxi intervento sulle strade, magari quelle di zona Ertos o di parti periferiche della città che attendono interventi da anni.

Per città di queste dimensioni non si tratta di fondi capaci di cambiare il volto delle stesse, ma quanto meno ci si può fare un robusto maquillage. 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi