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Abbiategrasso: è il giorno del congedo per il capitano Pasquale Macrì, gli ultimi tre anni alla Compagnia di viale Mazzini

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ABBIATEGRASSO Quarant’anni di onorato servizio nell’Arma dei Carabinieri. Gli ultimi tre presso la Compagnia di Abbiategrasso. L’altro giorno per il capitano Pasquale Macrì è arrivato il giorno del congedo. Vero che militari si resta per tutta la vita, ma il giorno dell’addio all’Arma è qualcosa di commovente per chi ci ha trascorso gran parte della sua esistenza. Tanto più che il capitano, nell’ultimo periodo, è stato spesso chiamato a reggere il comando nei periodo di assenza del maggiore Antonio Leotta.

Persona sempre disponibile fino al giorno prima del congedo è rimasto operativo 24 ore su 24, senza mai battere ciglio. Originario della Calabria Pasquale Macrì è figlio d’arte, come si suol dire. Anche il papà ha vestito la divisa della Benemerita. E’ stato comandante di stazione nelle province di Messina, Palermo e Agrigento. Ha conosciuto molto bene e ha maturato un livello di esperienza notevole in terra siciliana, prima di approdare al nord dove si è sviluppata la parte più intensa della sua carriera. Prima San Bartolomeo, provincia di Como. Poi a Mozzate, sempre nel comasco.

Quindi, per ben 20 anni al nucleo radiomobile di Milano. Ed è nel capoluogo lombardo che cresce tantissimo, al punto da passare dal grado di maresciallo al concorso per ufficiali che gli ha permesso di portare la doppia stella di tenente. In questi giorni tantissime sono le manifestazioni di affetto e riconoscenza che stanno arrivando al capitano Macrì.

(nella foto il capitano Macrì durante un recente intervento a Magenta)

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