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Abbiategrasso, Consiglio: via libera alla Tariffa Corrispettiva 2019, differenziata sopra il 65%. Imu e Irpef invariate

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ABBIATEGRASSO – A seguire, il Consiglio abbiatense ha esaminato l’approvazione del Piano Finanziario e Tariffa Corrispettiva per l’anno 2019. Ha illustrato il provvedimento l’assessore Bottene, che ha parlato della modifica della raccolta rifiuti a decorrere dal gennaio 2019. Dal 2014, anno di introduzione della nuova tariffa, ‘la quantità di rifiuti prodotta è calata, mentre la raccolta differenziata è cresciuta oltre il 65%. E’ intervenuto successivamente Giovanni Pioltini, che ha illustrato la modifica della raccolta e i suoi step, ‘sino ad arrivare alla odierna applicazione informatica che consente di monitorare i pagamenti’. Si stanno attuando anche delle sperimentazioni su condomini molto grandi.

La premialità per gli utenti sarà attuata mediante apposito regolamento per gli utenti. Si è quindi passati alle dichiarazioni di voto e al voto stesso (nominale per dichiarazione di voto individuale), col provvedimento passato coi voti della maggioranza e l’astensione delle minoranze: 15 a 10.

Al punto 4 la conferma delle aliquote tributi comunali Imu/Tasi e l’addizionale comunale all’Irpef per l’anno 2019. La soglia di esenzione dall’addizionale è stata mantenuta a 12mila euro. Nel corso del dibattito, Domenico Finiguerra ha ironizzato sui 25 anni di decorrenza degli slogan sulla diminuzione delle tasse. ‘Venendo ad Abbiategrasso, ci troviamo un’Amministrazione nuova, giovane e brillante: quando parliamo di tariffe, parliamo di come condurre una politica fiscale comunale. E invece mi spiace registrare che sulle delibere non ci sia stato alcun tipo di analisi. Abbiamo ritenuto opportuno mantenere questo prelievo fiscale. E invece non c’è nessun cambiamento”.

‘In generale, negli ultimi anni il trend delle entrate è stato in diminuzione’, ha rilevato prima del voto l’assessore alla partita, Francesco Bottene. ‘A parità di condizioni rispetto a chi ci ha preceduto, su ambiti quali cultura e sport, ritengo si stia facendo meglio’.

‘La politica si fonda anche sulla fiscalità’, ha rilevato il consigliere del Pd Granziero, ‘perché questa sera devo votare l’addizionale allo 0.8 per mille? A cosa ci servono, le entrate? Qui la discussione è tutta politica’.

‘Abbiategrasso aspetta da anni una riorganizzazione decisa della macchina comunale, ma si tratta di un’azione coraggiosa e non facile, che esige una politica forte’, ha aggiunto Finiguerra.

‘Chiediamo l’aliquota massima ai cittadini ma non diamo di certo sufficienti servizi’, ha chiosato Barbara De Angeli.

Prima del voto, il sindaco Cesare Nai ha rilevato che ‘i precedenti amministratori conoscono le difficoltà di gestione del bilancio comunale. Dal 2012 in poi c’è stata una progressiva diminuzione dei trasferimenti agli enti locali. Nella nostra visione c’è la volontà di mantenere i fondamentali solidi ma di intervenire anche sulla fiscalità locale. Dobbiamo tenere i costi relativi al personale a un certo livello, inoltre operare nuove assunzioni è difficile. Perciò chiedo a tutti di comprendere queste dinamiche’.

Alla fine, in sede di voto, il provvedimento è passato coi voti della maggioranza (15).

 

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