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Abbiategrasso/Consiglio: il sindaco Nai su linee programmatiche, bilancio, prospettive future

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ABBIATEGRASSO Il Consiglio comunale è proseguito con la richiesta del consigliere Adrianao Matarazzo di inserire all’ordine del giorno una mozione presentata ma non inserita nell’odg sul tema delle associazioni. Richiesta la domanda di inserimento, l’assise è proseguita con la presentazione delle linee programmatiche.

Il sindaco Cesare Nai ha quindi riassunto le linee programmatiche, ringraziando ‘chi ha reso possibile le elezioni politiche nel nostro Comune, dai dipendenti comunali a tutti gli scrutatori e presidenti di seggio. Magari facendo votare le persone non nei periodi estivi ci sarà una maggiore affluenza. Per quanto riguarda il programma, si tratta di un passaggio formale ma in continuità con l’Amministrazione degli ultimi 5 anni. Ovvio che sia difficile approvarlo per chi sta all’opposizione, ma ovviamente l’obiettivo è nell’interesse della città nei prossimi cinque anni’, ha concluso Nai. La discussione e la votazione avverranno in una prossima seduta.

Al punto 3 è stato presentato il bilancio consolidato del Comune, presentato dall’assessore alla partita Flavio Lovati, che ha illustrato il conto economico con la sua componente finanziaria. Si tratta di un provvedimento ovviamente meno importante del bilancio di previsione, dal momento che cristalizza quanto avvenuto al bilancio e NON dispone investimenti o previsioni di intervento.

Il sindaco Nai è intervenuto proponendo con un emendamento di inserire delle osservazioni proposte dall’organo di revisione.  Il punto è stato approvato con 16 voti favorevoli.

Al punto successivo il documento unico di programmazione 2023-2025 – art. 170 del d.lgs. n. 267/2000.

Il documento è stato nuovamente presentato dall’assessore Lovati, il quale ha parlato del Dup come strumento per gli obiettivi da raggiungere, ‘in un quadro nel quale la guerra ha sconvolto e sta sconvolgendo il panorama economico ed industriale, quindi deve cambiare la nostra visione e il modo di fare politica. Dobbiamo smetterla di piacere a tutti, non si preannunciano tempi facili. Per esempio dobbiamo pensare a bilanci sempre più flessibili e meno rigidi, a bilanci che potranno o dovranno cambiare. Le famiglie saranno costrette a molti sacrifici, per il caro bollette’, ha concluso.

Il consigliere Alberto Fossati ha posto alcune domande ‘di natura politica’, ponendo l’accento sulla prospettiva delle Olimpiadi invernali 2026. Sul vivere la città, ha aggiunto, si è posto il tema sulla creazione di un soggetto da affiancare al settore cultura, proseguendo col contrasto allo spaccio di droga coinvolgendo le associazioni.

Il consigliere del Pd Andrei Lacanu si è soffermato sul potenziamento dell’ospedale e gli interventi per la case Aler di Abbiategrasso, a differenza di quelle ERP. Quanto ai giovani ‘si parla molto di ronde e controlli ma NON si parla di punti di aggregazione, per esempio la biblioteca aperta per troppe poche ore. Non basta dire di non bere o fumare. Presenteremo degli emendamenti come Partito Democratico’, ha concluso.

Il consigliere Andrea Sfondrini, come anche prima di lui Adriano Matarazzo, ha evocato possibili problemi dai vincoli e dalla situazione internazionale che potrebbe indurre la situazione internazionale e la possibile congiuntura economica messa in difficoltà dalla guerra ucraina.

Il sindaco Nai ha replicato agli interventi nel corso del dibattito dicendo che ‘la situazione economica e sociale ci imporrà verosimilmente di adottare dei cambiamenti, ma ovviamente il programma intendiamo realizzarlo e tutto. Siamo anche in contatto e relazione col Comune di Milano per valutare i progetti e i programmi che saranno avanzati in campo urbanistico e in quello della rigenerazione urbana, molto interessante anche per la nostra città. Per quanto riguarda la sicurezza non pensiamo solo alla repressione: una città più illuminata e più vissuta è una città più sicura. Ci sono molte funzioni che possono essere assolte dal volontariato”, ha concluso il sindaco.

L’assessore Rossella Petrali ha invece fatto riferimento alle crescenti difficoltà che la situazione di crisi accentuerà anche ad Abbiategrasso, ‘sono in campo progetti di associazionismo e volontariaro che puntano alla presa in carico di persone in difficoltà, sotto sfratto o che hanno bisogno di un aiuto. C’è poi ovviamente il grande tema relativo all’affidamento dei minori”, ha concluso.

L’assessore Beatrice Poggi ha parlato di giovani ed emergenza educativa, ‘e ciascuno di noi deve fare il suo pezzetto: Comune, associazioni, scuole, famiglie. Solo così si puà cambiare, da qui la creazione di Comunità Educante, soggetto che sta lavorando e ha lavorato molto su questo versante. Sono presenti anche gli oratori, molto importanti per la città. A marzo abbiamo partecipato a un bando per gli spazi aggregativi, come la biblioteca che può essere luogo di socializzazione. Penso poi a momenti orientati a rafforzare la nostra storia locale, il turismo religioso, la Via Francisca del Lucomagno. Abbiamo forze e uffici limitati, ma dobbiamo capire come fare il meglio. Le Olimpiadi 2026, come già detto dal sindaco, sono potenzialmente una grande occasione, senza ovviamente escludere il potenziale impatto turistico”, ha concluso.

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