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Abbiategrasso, commercianti ‘ambasciatori’ della comunità amica delle persone con demenza

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Una nuova iniziativa all’interno del progetto pilota avviato dalla Federazione Alzheimer Italia

ABBIATEGRASSO- Negozianti formati su come rapportarsi in modo corretto alla persona con demenza e ai suoi familiari e investiti dell’incarico di “ambasciatori” per invitare anche gli altri commercianti ad aderire alla “Comunità amica delle persone con demenza”.

 

È questo un nuovo tassello del progetto pilota avviato nel 2016 ad Abbiategrasso dalla Federazione Alzheimer Italia, la maggiore organizzazione nazionale non profit che si occupa dei malati di Alzheimer e dei loro familiari, in collaborazione con la Fondazione di Ricerca Golgi Cenci, l’Azienda Servizi alla Persona Golgi di Abbiategrasso, il Comune di Abbiategrasso e l’Associazione Italiana di Psicogeriatria.

 

Basato su un protocollo messo a punto in Gran Bretagna dall’Alzheimer’s Society, pioniera dell’organizzazione di Dementia Friendly Community in Europa, che ha scelto la Federazione Alzheimer come interlocutore unico per l’Italia, il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare tutta la popolazione per aumentare la conoscenza della malattia e ridurre così l’emarginazione e il pregiudizio sociale nei confronti delle persone con demenza e dei loro familiari, permettendo loro di partecipare alla vita attiva della comunità.

 

I rappresentanti di zona dell’Associazione Commercianti di Abbiategrasso hanno quindi frequentato un corso tenuto dal dottor Antonio Guaita, geriatra e direttore della Fondazione Golgi Cenci, e dalle dottoresse Roberta Vaccaro e Laura Pettinato, psicologhe della Fondazione. Grazie alle lezioni hanno appreso non solo come rendere accessibile alle persone con demenza il proprio negozio e come intervenire correttamente nelle situazioni di difficoltà, ma sono stati sensibilizzati soprattutto sull’importanza di rispettare in ogni momento dell’interazione la dignità di persona del malato, facendo sentire a proprio agio anche i suoi familiari.

Al termine della formazione hanno ricevuto, oltre alla vetrofania con il logo “Dementia-friendly Community” da esporre in vetrina, anche l’investitura ufficiale di “Ambasciatori” della Comunità Amica delle Persone con Demenza, e nelle prossime settimane si recheranno presso gli altri negozianti per invitarli ad aderire al progetto. In particolare consegneranno loro un kit contenente una presentazione dell’iniziativa, i contatti a cui rivolgersi per aderire e chiedere di partecipare al corso di formazione, un questionario sui luoghi comuni della demenza e un dépliant con alcuni consigli per rapportarsi alla persona che ne è affetta: ascoltare con attenzione, parlare lentamente con frasi brevi e semplici, garantire una segnaletica facilmente individuabile, considerare che ambienti rumorosi e affollati possono aumentare la confusione.

«Abbiamo aderito con entusiasmo all’invito a partecipare a questi corsi – afferma Tiziana Losa, presidente dell’Associazione Commercianti – Crediamo sia importante conoscere questa malattia e fare rete perché le persone con demenza si sentano accolte e a loro agio quando entrano in un negozio, e possano sempre trovarsi davanti qualcuno in grado di aiutarle nei momenti di difficoltà»

 

«Con il progetto “Comunità amica delle persone con demenza” – afferma Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia – abbiamo avviato ad Abbiategrasso un processo di cambiamento sociale per rendere la città pienamente fruibile alle persone con demenza e ai loro familiari, migliorandone la qualità di vita. Il coinvolgimento di quelle categorie professionali, come i commercianti, che sono spesso a contatto con il pubblico è un altro passo in questa direzione»

I commercianti non sono la prima categoria professionale ad essere coinvolta nel progetto. Sono già cominciati, infatti, anche i corsi rivolti ai vigili urbani, agli uffici del Comune aperti al pubblico e al personale della biblioteca civica, con l’obiettivo di renderla un luogo di incontro e condivisione di esperienze per tutti i malati e i loro familiari. Tra le iniziative previste nel prossimo futuro anche un progetto che interesserà le scuole.

«Siamo orgogliosi di essere riusciti a coinvolgere la cittadinanza in questo progetto pilota – afferma il sindaco di Abbiategrasso Pierluigi Arrara – Queste nuove iniziative non fanno che confermare la volontà di proseguire la nostra collaborazione con la Federazione Alzheimer e le altre realtà per rendere Abbiategrasso sempre più amica delle persone con demenza e una città sempre più accogliente».

Il 15 maggio, infine, partirà presso la Fondazione Golgi Cenci il corso “Prendersi cura della persona con demenza. Ogni giorno” rivolto ai familiari, per aiutarli ad affrontare le difficoltà dell’assistenza quotidiana. Per informazioni ed iscrizioni 029466409 – info@golgicenci.it

 www.alzheimer.it

La malattia di Alzheimer

Demenza è un termine usato per descrivere diverse malattie che comportano l’alterazione progressiva di alcune funzioni (memoria, pensiero, ragionamento, linguaggio, orientamento, personalità e comportamento) di severità tale da interferire con gli atti quotidiani della vita. La demenza non ha confini sociali, economici, etnici o geografici. La malattia di Alzheimer è la più comune causa di demenza (rappresenta il 60% di tutti i casi). È un processo degenerativo che colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando quell’insieme di sintomi che va sotto il nome di “demenza”, cioè il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione.

Il Rapporto Mondiale Alzheimer 2015 rileva che ci sono nel mondo 46,8 milioni di persone affette da una forma di demenza (nel 2010 se ne stimavano 35 milioni), cifra destinata quasi a raddoppiare ogni 20 anni. I nuovi casi di demenza sono ogni anno oltre 9,9 milioni, vale a dire un nuovo caso ogni 3,2 secondi.

In Italia si stima che la demenza colpisca 1.241.000 persone (che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050). I nuovi casi nel 2015 sono 269.000 e i costi ammontano a 37.6 miliardi di euro.

 

Federazione Alzheimer Italia, rappresentante unico per l’Italia di Alzheimer’s Disease International (ADI), è la maggiore organizzazione nazionale non profit dedicata alla promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e l’assistenza per la malattia di Alzheimer, al supporto e sostegno dei malati e dei loro familiari, alla tutela dei loro diritti in sede sia amministrativa sia legislativa. Riunisce e coordina 47 associazioni che si occupano della malattia e opera a livello nazionale e locale per creare una rete di aiuto intorno ai malati ed ai loro familiari.

www.alzheimer.it – www.facebook.com/alzheimer.it – https://twitter.com/alzheimeritalia

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