ABBIATEGRASSO – Ci sono voluti più di due mesi, mesi di lavori radicali e profondi, ma alla fine il risultato è valsa la pena degli sforzi.
La premiata Pasticceria Besuschio di Abbiategrasso, a 173 anni dall’apertura, appare oggi come una sorta di atelier della dolcezze e dei lievitati.
I colori scuri, il gres che adorna i banconi, la nuovissima linea dei frigoriferi, lo spazio che si sviluppa in verticale, le luci che puntano le meraviglie sfornate dal laboratorio del maestro Andrea Besuschio e dal figlio Giacomo, assieme a tutti i loro collaboratori, sono finalizzati a convogliare tutta l’attenzione di chi entra sulla materia. Come accade ormai in alcuni dei più famosi ristoranti del mondo.
Si passa dalla solida ed elegante porta in vetro e subito, sulla sinistra, l’elegante bancone ricolmo di delizie, a partire dalle paste. A destra (dove in passato c’era il banco) una vetrina illuminata contiene lievitati e dolci della tradizione. Proseguendo, sempre sulla destra, la vetrina frigo dove sono conservati semifreddi e torte gelato.
Da qui in poi lo spazio si sviluppa verticalmente coi tavolini, dove potersi sedere e deliziarsi con le bontà sopraffine dei Besuschio. Rimane ovviamente inalterato lo spazio esterno, dove da 173 anni ci sono gli immancabili tavolini (che ci auguriamo rimangano per altrettanto in futuro).
Un passo in avanti, ulteriore, che conferma l’ormai solida posizione di Andrea Besuschio ai vertici dell’alta pasticceria, italiana ed internazionale. Che da oggi può contare su di uno sfavillante ‘atelier’ del gusto.
F.P.
(Si ringrazia Camilla Giocondi per le foto)
