ABBIATEGRASSO – Che cosa significa “Principio di sussidiarietà”?
Emacomics è un’associazione finalizzata allo svolgimento di corsi legati all’arte visiva e narrativa. Ad averne la paternità è l’appassionato Emanuele Leone, artista e fumettista, che nel 2015 ha avviato il progetto con 6 ragazzi, per poi crescere in programmi e partecipanti (che ad oggi sono circa 100). Nel 2017 apre una sede ad Abbiategrasso. Le proposte sono molteplici. Corsi di Fumetto, di Regia, di Cinematografia, Sceneggiatura fotografica e fumettistica, ma anche di Ceramica e Scultura oltre che di Fotografia: la loro proposta è molto variegata.
Emacomics è stata inoltre protagonista, insieme a Confcommercio Abbiategrasso, della manifestazione “Le vie del fumetto”: una “fiera del fumetto legata al commercio”.
Emacomics e i suoi ragazzi, di recente, sono addirittura arrivati al Regno di Castiglia. Sbarcheranno difatti in Spagna per un progetto editoriale rivolto ai Bambini: “EL Pirata Tormenta”. Il soggettista e Produttore editoriale dot. Massimiliano Di Bello ha visto nei ragazzi di Emacomics le matite giuste per il realizzo dell’ opera. Questo progetto infatti vede impegnato uno staff tutto E.C.: sceneggiatura e revisione testi William Isacco Zoe, Alessandro Pavia coinvolto come character design e disegnatore del primo numero del Piratino, ed Eleonora Attolini che sarà la disegnatrice del secondo volume del Bucaniere Basco.
Questa è la riprova che con la giusta costanza e la coadiuvazione di persone preparate si possono fare grandi cose. Un ringraziamento particolare va al Dott. Massimiliano Di Bello che ha creduto nei ragazzi e in Emacomics, piccola ma sempre piú importante realtà, dove una passione può diventare una professione, hanno commentato da Emacomics.
A fronte di così tanti successi (in così pochi anni), sarebbe senza dubbio un bel gesto- per un’Amministrazione che crede fortemente nella sussidiarietà come prinicipio politico- sostenere e riconoscere Emacomics. Non parliamo solo di spazi o sedi (benché tutti, loro compresi, ne abbiano bisogno), ma di qualcosa in più. Un appello a Cesare Nai, Roberto Albetti e Beatrice Poggi: fate.. quello in cui credete e avete sempre creduto.
Fab. Pro.