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Abbiategrasso, Andrea Scotti dice addio ad Amaga: farà il manager di una grossa multinazionale

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ABBIATEGRASSO – “Convoco questa conferenza per annunciare le mie dimissioni. Ho ricevuto ed accettato la proposta di un grande gruppo multinazionale, rientrando così nel mondo privato. Per serietà, non potendo più dedicare il tempo necessario, ho voluto comunicare questa decisione al sindaco Cesare Nai”: Andrea Scotti, 45 anni, ha appena confermato l’indiscrezione diffusa questa mattina da Ticino Notizie sul proprio futuro, che sarà quindi lontano da Amaga.

 

“Amaga tornerà in utile dopo parecchi anni, abbiamo operato un serio controllo delle spese ottenendo forti risparmi: parliamo di un attivo superiore ai 100mila euro. Siamo stati molto operativi, l’azienda ha svoltato riducendo l’esposizione bancaria e cercando di trovare soluzioni nel medio e lungo periodo. Lascio un’azienda sana e del tutto convinto e fiducioso si possa far bene anche in futuro. Abbiamo cercato di aprire Amaga ai cittadini, ci hanno detto di essere troppo social e davvero non capisco questa accusa. Con le  nuove app il cittadino può gestire completamente on line, comodamente a casa, una moltitudine di servizi”.

“Abbiamo analizzato tutti i servizi resi cercando di dismettere quelli inutili e poco produttivi, concentrandosi su altri progetti, collaborato con Anffas e gruppi cittadini per interventi di carattere sociale.  Siamo riusciti a lavorare in modo differente, favorendo la crescita professionale di tutti. Il sindaco Cesare Nai mi ha dato una grandissima mano, e lo ringrazio. Molti nuovi progetti saranno avviati nei prossimi mesi, e di questo Abbiategrasso beneficerà parecchio. Mi spiace aver sentito discussioni senza senso in Consiglio comunale, si è parlato di perdite inesistenti. L’ottimo lavoro avviato non finisce certo con me, certo che se in passato non fossero stati prelevati dall’azienda 2 milioni di euro da precedenti amministrazioni..”

“Il mio è un sincero, doveroso grazie ad Andrea Scotti per la professionalità con cui ha affrontato il suo compito”, ha aggiunto Cesare Nai. “Se andiamo avanti così, non solo NON chiuderemo, ma amplieremo il nostro business. Amaga vive un mondo, economicamente parlando, che è cambiato in modo radicale rispetto a 20 o anche solo 10 anni fa. Detto questo, vogliamo rimanere sul mercato in modo sempre più forte e consistente”, ha concluso il sindaco.

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