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Abbiategrasso: accademia dell’Annunciata, ultimo concerto della stagione

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Venerdì 18 maggio, alle 21, presso l’Ex Convento dell’Annunciata di Via Pontida, cala il sipario sulla stagione

ABBIATEGRASSO –  (tratto dalla presentazione della stagione “Il viaggio di Ruken”)……………..“Poiché i nostri viaggi ci portavano da un paese all’altro si immaginò di essere in un regno “Il Regno di Rucken” dove egli diceva di esserne il Re”. Questa testimonianza, tratta da una corrispondenza tra la sorella e Wolfgang, ci narra di un piccolo ragazzino che in viaggio per l’Europa chiede al padre il perché di così tanti spostamenti e che di fronte all’affermazione di Leopold di condurlo semplicemente a prendere visione e possesso dei suoi territori, “inventi” un regno tutto suo, il “Regno di Rucken” appunto. Un luogo fisicamente reale ma oggettivamente inesistente in quanto possedimento.

La fantasia del giovane Wolfgang è dunque l’ispiratrice di questa serie di concerti che hanno come soggetto principale il tema del Viaggio. Un viaggio tanto fisico quanto di fantasia. Dove alla stanchezza delle lunghe percorrenze fa da contrapposizione l’immaginazione, lo spirito di sognare liberamente di “viaggiare” oltre il viaggio in sè. Una metafora del proprio io e del percorso interiore che ognuno di noi scopre quando entra in contatto con le emozioni, nel nostro caso con quelle suscitate dalla musica. Questi eventi vogliono, molto umilmente, far emergere il viaggio interiore che ognuno di noi intraprende attraverso le proprie emozioni e sensazioni scaturite da fattori esterni. “Il Viaggio di Rucken” è il sentiero intrapreso dall’uomo che mai nel proprio peregrinare deve perdere quella candida fanciullezza di stupirsi e stupirci……….

Con questo appuntamento, l’Accademia dell’Annunciata chiude la stagione 2017/18 in residenza. Nell’ultimo programma sono presenti tre grandi compositori che hanno segnato profondamente la storia della musica. Questo spettacolare viaggio che si è inaugurato sotto il segno di Mozart, chiude con una delle composizioni più famose del grande genio Salisburghese. Ospite di questo ultimo appuntamento l’oboista Andrea Mion.

Ad aprire la serata il Concerto per Oboe e archi HWV 301 di G. F. Hendel. Composto da Handel per oboe, orchestra e b.c. fu pubblicato per la prima volta nel 1740. Segue, sempre di Handel, la Sonata in Sol maggiore HWV 399in sol maggiore. Scritta a Roma, dove il sassone conobbe Arcangelo Corelli, questa Sonata si presenta nello stile della Suite. Di Tommaso Albinoni, Andrea Mion interpreterà il più famoso dei concerti a 5 dell’Op. 9: il secondo concerto appunto in Re minore.  I concerti Op.9 furono dedicati a Massimiliano II Emanuel, elettore di Baviera, e furono pubblicati per la prima volta ad Amsterdam.

L’esempio più luminoso e universalmente conosciuto di Serenata è la “Eine Kleine Nachtmusik” K525. Composta nell’agosto del 1787 interrompendo la stesura del “Don Giovanni” è una composizione satirica che sembra richiamarsi alle deliziose composizioni giovanili salisburghesi.

Il Concerto verrà replicato sabato 19 maggio alle ore 17,30 presso il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci a Milano – Sale delle Colonne. Con questo concerto si chiude anche la stagione milanese dell’Accademia che si è tenuta presso il prestigioso Museo.

Biglietti in vendita su: www.vivaticket.it oppure acqustabili in loco la sera stessa del concerto
Prenotazioni e informazioni: Amadeus sas – via Borsani 29 – Abbiategrasso, tel. 02-94966110

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