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Abbiategrasso: 654 tamponi in Annunciata in 8 giorni, grazie Avis! Di Carla Ticozzelli

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ABBIATEGRASSO – Dunque lunedì 30 novembre si è conclusa la maratona, lunga ben otto giorni di dieci ore lavorative al giorno, in cui chiunque ne avesse bisogno ha potuto sottoporsi a un tampone molecolare di tipo gold-standard: i più affidabili in commercio.

Tutto si è svolto con ordine, nel rispetto assoluto degli orari degli appuntamenti: mai un ritardo, mai un intoppo, zero assembramenti. Al confronto di certe scene viste in TV, c’è da essere orgogliosi. Va precisato che ogni giorno erano previsti 60 tamponi. Ma senza alcuna difficoltà si è arrivati a farne 94 nella giornata di venerdì e addirittura 111 nell’ultima giornata di lunedì 30. Alla fine il totale raggiunto è l’eccezionale numero di 654 tamponi a fronte dei 480 che si prevedeva di effettuare. Davvero un gran risultato che rende orgogliosi chi ha reso possibile l’evento e sottolinea, una volta di più, le debolezze del Sistema Sanitario (pubblico e privato). Il laboratorio del centro AMES si è dimostrato all’altezza della sfida: tutti gli esiti sono tornati nelle 48 previste e anche le fatture sono arrivate con puntualità.

L’idea di mettere in moto la macchina per fare i tamponi in città è in linea con l’antica consuetudine di AVIS Abbiategrasso di ricambiare la generosità dei donatori con un servizio che può essere utile a loro e al loro territorio. Ma gli obiettivi importanti non si raggiungono mai da soli e senza la collaborazione della Croce Azzurra, che ha fornito i dispositivi di protezione individuale e la presenza di volontari per 10 ore al giorno (per ben 8 giorni consecutivi, sabato e domenica compresi, sempre con temperature rigide) e della Protezione Civile in servizio permanente, tutto questo non sarebbe stato possibile. Il grazie di cuore della città va a chiunque che, a qualsiasi titolo, ha partecipato all’”impresa”: dalla amministrazione comunale che ha messo a disposizione i locali della Annunciata, alla Gastronomia Meloni che ha fornito pranzi caldi (abbondanti e graditi) al personale sanitario in servizio continuato per 10 ore al giorno e tutti coloro che hanno contribuito senza mai apparire.

Carla Ticozzelli

 

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