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Abbiategrasso, 6219 biciclette in centro storico ogni giorno (solo la mattina..)

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO Nella Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, già da dieci anni, i soci di FIAB Abbiateinbici contano le biciclette che si muovono in Abbiategrasso.  Venerdì 14 settembre dalle 7.30 alle 13.30 sono transitate 6.219 biciclette per il Centro Storico. Probabilmente altrettante, o forse di più, hanno circolato nelle vie fuori dal centro storico e nel resto della giornata. Senza rischiare di esagerare, possiamo affermare che un quarto dei 30’000 abbiatensi ha usato la bicicletta. Ma moltissime sono anche le persone che si muovono a piedi e FIAB Abbiateinbici si è domandata quanti sono i pedoni? E, vista la grande attenzione  della nostra Amministrazione comunale per la viabilità automobilistica, quante sono le auto?  Così da un anno, in alcuni punti ed orari campione, li abbiamo contati. I pedoni che passano in centro sono quasi il doppio dei ciclisti e i ciclisti sono il quadruplo delle automobili. In definitiva per ogni auto che attraversa il centro storico ci sono 10 passaggi di pedoni e ciclisti. Si tratta quasi sempre di automobili con una sola persona a bordo (furgoni e mezzi di servizio sono meno del 10%). Provate a immaginare cosa succederebbe se tutta questa gente decidesse di di muoversi in macchina!

Abbiamo calcolato che nelle 4 ore di una mattinata di venerdì nel centro storico si muovono circa 10’000 persone. Di queste 1’600 lo fanno in macchina, intasando le strette strade del centro ed obbligando oltre 8’000 persone a piedi o in bicicletta ad uno slalom pericolosissimo tra auto alla ricerca del parcheggio o in sosta vietata, spesso sui marciapiedi, o semplicemente in transito per accorciare (?!) il percorso. In Corso Italia e via Cantù, in particolare, si assiste ad una sosta sempre in divieto ma evidentemente “tollerata”. Ci è capitato di vedere anche polizia urbana, carabinieri ed assessori doversi districare tra mezzi in sosta vietata, senza che nessuno intervenisse. Non è anche questa “illegalità diffusa” contro la quale giustamente tuona il ministro dell’Interno? Il vero impatto del traffico viene però sottovalutato quando semplicemente si confronta il numero di pedoni e ciclisti con quello dei veicoli, perché non si dà peso alla quantità di spazio che le auto- in sosta, in movimento o in coda- sottraggono alla collettività, mentre la bici non ingombra e restituisce spazio e vivibilità alle persone oltre che aria pulita. Durante il censimento molte persone si sono rivolte ai nostri rilevatori domandando perché non si fa l’isola pedonale del centro storico. I nostri rilevamenti confermano una realtà stabile fatta da cittadini che vanno a piedi e sempre di più in bici, e una minoranza  in auto  e  giustificano le ripetute sollecitazioni, accompagnate da segnalazioni, indagini sui flussi di traffico e idee per migliorare la vivibilità di Abbiategrasso che FIAB Abbiateinbici sta facendo all’Amministrazione Comunale, rimasta finora molto silenziosa.

Fiab-Abbiateinbici

 

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