― pubblicità ―

Dall'archivio:

Abbiategrasso: 35enne preso a sprangate non è in pericolo di vita, si indaga sui continui scontri tra egiziani

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

ABBIATEGRASSO –  È ancora ricoverato alla clinica Humanitas di Rozzano il 35enne di nazionalità egiziana che ieri sera ad Abbiategrasso è stato aggredito a sprangate da un gruppo di individui tuttora ricercati dai carabinieri. Non è in pericolo di vita e, nelle prossime ore, potrebbe essere dimesso. I Carabinieri contano di ottenere da lui informazioni importanti per riuscire ad identificare i responsabili di un’aggressione brutale.
Avvenuta verso le 20 in viale Mazzini con la vittima rifugiatasi inutilmente nel bar Milano dove è stata raggiunta dagli aggressori. Tra di loro e il 35enne non c’erano rapporti di lavoro, quindi nessun debito pregresso da considerare come possibile movente. La vittima è conosciuta dai militari, pur non avendo precedenti.

Coinvolto in altre aggressioni nel recente passato in una faida tra egiziani domiciliati ad Abbiategrasso. La tesi accreditata è che tutto parta proprio da quegli scontri tra egiziani che sono spesso saliti alla ribalta della cronaca ad Abbiategrasso. Nella fuga gli aggressori hanno abbandonato gli arnesi utilizzati, tra i quali una livella da muratore, tutti ritrovati e posti sotto sequestro.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi