― pubblicità ―

Dall'archivio:

Abbiategrasso/1, Polizia Locale 2021: il report dell’assessore Bernacchi e del comandante Malini

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

ABBIATEGRASSO  Presentato ieri mattina, 16 febbraio, il report annuale della Polizia locale. Presenti in conferenza stampa l’Assessore alla Sicurezza Alberto Bernacchi, la Comandante Maria Malini e il Sindaco Cesare Nai.
“In questi due anni abbiamo aggiornato la centrale operativa, con un’informatizzazione che ci consente oggi di avere nuovi dati che non avevamo fino a due anni fa – spiega l’assessore Bernacchi -. Grazie a sette nuove assunzioni sono aumentati i controlli, in particolare nei parchi e nei luoghi più sensibili, oltre all’incremento dei controlli dei questuanti e del rilevamento delle infrazioni.
Abbiamo inoltre operato in risposta alle esigenze dei cittadini migliorando l’informatizzazione per evitare le code agli sportelli. Ad esempio ricordo l’introduzione recente del pagamento della sosta online e del pagamento degli avvisi di accertamento per divieto di sosta tramite QR code. Sono inoltre state installate di recente quattro telecamere di cui due in zone particolarmente sensibili: il parco della Fossa e il parcheggio della Fiera.
Non va poi dimenticata l’attività collaterale di “educazione alla legalità”, come ad esempio nel progetto comunità educante e nei corsi di contrasto alle truffe. Attività possibili anche grazie al prezioso supporto del volontariato, che costituisce sempre più un valido aiuto alle nostre forze dell’ordine; vedi ad esempio l’attività degli osservatori civici per il controllo dei parchi e quella dei nonni vigili”.

“Si è voluto porre l’accento sulla programmazione e registrazione degli interventi – aggiunge la Comandante Malini -. I dati raccolti infatti ci permettono di effettuare mensilmente un’analisi delle esigenze di servizio per capire dove porre maggiore attenzione nella programmazione dell’attività. Questa modalità auspichiamo ci permetterà di essere più presenti dove c’è maggiore bisogno, ad esempio nel controllo dei parchi durante i mesi primaverili ed estivi, sempre facendo i conti con le contingenze e con la disponibilità di personale”.

“Va dato atto alla Polizia locale del grande lavoro fatto in questi due anni di pandemia, in collaborazione con la Protezione civile, anche quando il comando era sotto organico – conclude il Sindaco -. Aggiungo che la filosofia della nostra Polizia locale non è mai stata quella di fare cassa, ma di puntare soprattutto sulla prevenzione. Mi rammarico che a causa dei ritardi dovuti anche alla pandemia non siamo riusciti a mantenere la promessa di una nuova sede, ma sarà sicuramente uno dei principali obiettivi di un eventuale secondo mandato”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi