RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Ecco la versione integrale del comunicato diffuso dall’Anpi di Abbiategrasso sulla mostra di El Alamein in calendario all’oratorio di San Pietro. A seguire la nostra replica
ANPI Abbiategrasso, appreso della manifestazione per l’80° anniversario della battaglia di El Alamein organizzata c/o un oratorio di Abbiategrasso e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, trova fuori luogo la celebrazione di un evento ed una battaglia che hanno portato reparti dell’esercito italiano di allora a combattere in una guerra atta ad uccidere e farsi uccidere per difendere i regimi fascisti e nazisti che intanto, in Europa, stavano procedendo al genocidio del popolo ebraico. La battaglia di El Alamein è stato un tragico episodio di una guerra di invasione e di sopraffazione di popoli sovrani e indipendenti, colonizzati dall’allora regime fascista. Quella stessa sopraffazione di popoli che chi festeggia oggi, condanna nel conflitto Russo-Ucraino. Una manifestazione ospitata da un oratorio, che dovrebbe essere luogo di condivisione di valori etici e non di esaltazione di una battaglia dove da alleati e assoggettati ad Hitler, i soldati italiani sono stati massacrati. Sarebbero molti gli eventi drammatici da ricordare legati ai due conflitti mondiali, perché non esiste una guerra giusta ed una sbagliata; a nostro parere sono sufficienti il 4 Novembre ed il 25 Aprile soprattutto, a raccoglierli tutti. Pur condividendo la necessità della memoria di tanti italiani morti ingiustamente, con l’ombra della guerra e della minaccia atomica che si stendono sull’Europa non è il momento di retoriche sull’eroismo, ma della ricerca di urgenti strade di pace.
Il Direttivo