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Dall'archivio:

Abbiategrasso, 1.200.000 euro per la nuova sede unica del Comune (nell’ex Pretura)

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO – 1.200.000 euro per trasferire le diverse sedi degli uffici comunali nell’edificio dell’ex Pretura, e la sede della Polizia Locale dove attualmente viene ospitata Amaga. E’ una rivoluzione, peraltro attesa da anni, quella che si accinge a realizzare il Comune di Abbiategrasso. Adesso c’è un piano dettagliato, tecnico ed economico. Eccolo nei suoi punti principali.

 

PREMESSA

L’intervento si pone nella previsione di accorpamento degli uffici comunali in un’unica sede, al fine di razionalizzare gli spazi , facilitare i flussi lavorativi e contenere i costi di gestione. Oggetto principale di tale operazione è l’edificio di via Cairoli (ex sede della Pretura), dismesso dalla funzione giudiziaria dal 2013. L’edificio, costruito alla fine degli anni Ottanta, si trova in buone condizioni generali, ma necessita di inevitabili adeguamenti di tipo impiantistico e distributivo.

Si tratta di un fabbricato sviluppato su tre livelli, della superficie di circa 780 metri quadrati per piano. Il livello inferiore, seminterrato, ha superficie utile inferiore, essendo adibito in parte ad autorimessa, e comprende per la maggior parte locali d’archivio con scaffalature mobili compattabili.
L’edificio è stato originariamente concepito con l’idea progettuale di un possibile ampliamento; da questo punto di vista l’intervento qui previsto, che riguarda il solo recupero del fabbricato esistente per l’insediamento di parte degli edifici comunali, è pensato in funzione di una futura estensione, in aderenza,  che raddoppi le superfici attuali, consentendo lo spostamento dei rimanenti uffici.

 

L’ampliamento sarebbe
possibile grazie allo spazio residuo disponibile all’interno del lotto e nell’adiacente piazza Aziani.

In questa
ipotesi finale tutti i servizi comunali, attualmente dislocati nelle seguenti sedi
 Villa Sanchioli
 Piazza Marconi
 Piazza Vittorio Veneto
 Via San Carlo
sarebbero raggruppati entro un unico edificio, più funzionale anche in relazione all’utenza da parte dei cittadini.

Il solo comando della Polizia Locale sarebbe escluso da questa unificazione, trovando però collocazione nelle immediate vicinanze; a tale proposito, il progetto in esame si suddivide in due lotti, il primo dei quali riguarda la sopra citata riconversione della ex pretura, mentre il secondo lotto prevede la riqualificazione
della sede di via Cattaneo, oggi occupata dagli uffici di Amaga, per accogliere la sede della Polizia Locale.

L’edificio si presta a tale funzione data la disposizione autonoma e la buona disponibilità di spazi per automezzi. In questo caso, gli interventi di riconversione sarebbero limitati alla creazione di nuovi spogliatoi  per gli addetti e a poche altre opere di adeguamento, dato l’ottimo stato funzionale attuale di tutti i locali
ad ufficio, come viene più avanti descritto.

 

LOTTO 1
Il primo lotto prevede lo spostamento delle sedi di via San Carlo (servizi sociali e ufficio di piano) e piazza Vittorio Veneto (anagrafe, servizi demografici e scolastici), liberando gli edifici corrispondenti.

La ex pretura potrà inoltre contenere gli uffici del Giudice di Pace (attualmente collocati in spazi locati al comune) e la funzione del protocollo comunale.
La disponibilità degli spazi permette una razionale distribuzione degli uffici, la possibilità di disporre di ampie postazioni di front office, in condizioni di buona illuminazione naturale e ampiezza di superfici disponibili per le funzioni richieste.
Gli interventi principali riguardano il rifacimento dell’impianto elettrico, essendo antieconomico un recupero di quanto esistente alla luce delle normative attuali. Un secondo aspetto riguarda l’impianto di condizionamento e riscaldamento, ancora efficiente ma con necessità di opere puntuali di miglioria e integrazione. A tale proposito si evidenzia che l’edificio è frutto di una progettazione “datata”, caratterizzato da ampie vetrate e conseguenti superfici disperdenti, con poca possibilità di intervenire sull’involucro in termini di efficace contenimento delle dispersioni. Fortunatamente la presenza di pompe di calore per la generazione del calore e della refrigerazione può sposarsi efficacemente con la produzione elettrica garantita dall’impianto fotovoltaico recentemente installato, compensando la prestazione energetica dell’involucro.

 

LOTTO 2
Il secondo lotto riguarda la sistemazione del corpo di Polizia Locale presso l’edificio comunale di viale Cattaneo, oggi occupato in parte da Amaga ed in parte dagli archivi cartacei comunali. I tempi di esecuzione degli interventi di riqualificazione dipendono sostanzialmente dalla disponibilità degli spazi adibiti ad
ufficio. Tali spazi sono oggi in buone condizioni funzionali, e nella riconversione prevista, richiedono solo pochi interventi di adattamento, sostanzialmente legati all’ampliamento dei servizi igienici e alla ridefinizione dello spazio di front office. L’intervento più rilevante riguarda invece la trasformazione del corpo di fabbrica oggi adibiti a magazzino, che verrà riconvertito ad uso spogliatoi per il personale e zona di detenzione temporanea. In questo caso è prevista una radicale trasformazione, con frazionamento dello spazio ed inserimento di servizi ed impianti.
Nessun intervento è previsto nella zona degli archivi comunali, che, come detto in precedenza, potranno essere trasferiti presso la ex pretura solo con la disponibilità degli spazi corrispondenti.

COSTI DEGLI INTERVENTI
L’importo previsto per l’attuazione dell’operazione ammonta a complessivi € 830.000,00 per lavori, oltre ad € 16.600,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, per complessivi € 846.600,00.  L’importo globale dell’opera ammonta a € 1.200.000.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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