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AAA donazioni cercasi: l’Avis di S.Stefano lancia l’allarme

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SANTO STEFANO TICINO –  Sabato  sera, nella sala A. Merini, si è tenuta la 11^ Assemblea annuale dei soci dell’Avis di Santo Stefano Ticino. Il 2017 è stato un anno ricco di eventi per questa sezione che ha festeggiato il suo 10° anniversario coinvolgendo la popolazione di tutte le età e dimostrando ancora una volta la volontà di portare con la propria presenza un valore aggiunto alla collettività. Il presidente Marco De Vita, ha ricordato come a dispetto del clamore e della spinta emotiva di solidarietà suscitata dagli eventi drammatici che arrivano alla ribalta della cronaca, la necessità di sangue è sempre presente, silenziosamente, nella quotidianità e come solo attraverso una presa di coscienza e quindi garantendo una raccolta continua e costante, si possa scongiurare di cadere nelle emergenze.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“I nostri indici di funzionamento sono rimasti tendenzialmente positivi, ma per la prima volta in 10 anni abbiamo registrato due variazioni importanti e, purtroppo, negative” ha continuato De Vita “Il numero dei donatori ha smesso di crescere rimanendo sostanzialmente invariato, ma il dato più preoccupante riguarda il totale delle donazioni che non solo non è cresciuto, ma ha registrato un calo pari all’11,5% rispetto al 2016. Il fatto che a livello nazionale si sia assistito allo stesso trend negativo non ci deve ‘consolare’ ma allarmare ulteriormente, poiché la domanda di sangue non è calata e rischiamo di non potervi far fronte”.

Nella sua relazione il Dott. Ugo Bolzern,Direttore Sanitario della sezione, ha analizzato la situazione e ipotizzato la causa in una serie di fattori. Un’accentuazione del rigore nella selezione dei donatori che comporta più frequenti e più lunghe sospensioni, l’introduzione di un questionario pre-donazione più efficace ma che ha dilatato i tempi di attesa, la difficoltà nel riuscire ad astenersi dal lavoro per la giornata della donazione, l’impossibilità di poter accedere al Centro Trasfusionale nel fine settimana o di ampliarne gli orari, per via della continua riduzione di costi e di personale.

Quindi, l’appello a tutti i soci è stato quello di non perdere o procrastinare nel tempo le occasioni per donare e di aiutare come parte attiva nella ricerca di nuovi donatori. Il 2018 per l’Avis stefanese sarà improntato alla prevenzione in campo sanitario con l’organizzazione di una serie di appuntamenti, visite ed incontri con medici specialisti. Il vice-Presidente Teresio Cucchetti ha infine ricordato che essendo l’Assemblea del 2019 elettiva, è aperta già da ora la ricerca di candidature per entrare nel direttivo della sezione.

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