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A tu per tu….con Marco Ballarini

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CORBETTA – Un sindaco determinato, concreto e alla mano: Marco Ballarini si racconta. Lo sorprendiamo di ritorno dalla celebrazione di un matrimonio, sorridente e sbrigativo; mi fa accomodare nel suo ufficio: un po’ spoglio, con solo l’essenziale, tipico di un uomo pratico e deciso Si inizia. Ecco in breve il Sindaco di Corbetta.

Diplomato al Liceo Linguistico Quasimodo di Magenta,  Marco Ballarini si è successivamente laureato in Scienze Statistiche all’Universitá degli Studi Milano-Bicocca; ha poi seguito alcuni corsi e master di perfezionamento, per poi iniziare a collaborare come stagista nel controllo di gestione di alcune aziende ed entrare in multinazionali di gran spessore lavorando per Citybank, DeutsheBank e General Electric. Prima di essere eletto Sindaco era dirigente dell’area marketing e commerciale della societá Milano Serravalle; ora è in aspettativa per potersi dedicare completamente al  nuovo impegno.

Fin da giovane ha coltivato una forte passione per la politica, intesa, tiene a sottolineare, come la possibilitá di cambiare le cose, come la possibilitádi fare qualcosa per il proprio territorio, per i propri vicini e per i propri cittadini. Sulla scia di questa passione politica è entrato per la prima volta nel ‘97 in Consiglio Comunale in opposizione e ci è rimasto fino al 2001; è stato poi rieletto per un secondo mandato sempre come consigliere di minoranza fino al 2006. Successivamente a queste prime esperienze si è preso una pausa, rimanendo, però,  sempre all’interno del mondo della politica.

È stato candidato anche in un collegio difficile, non il suo, per le elezioni provinciali, che hanno visto poi l’onorevole Podestá diventare Presidente della Provincia. Nel 2011 ha coordinato la campagna elettorale del centro destra e, quando quest’ultimo ha vinto a Corbetta, è entrato, come assessore, nella passata amministrazione del sindaco Antonio Balzarotti. Nel 2016 ha voluto creare assieme a un gruppo di amici, assieme a collaboratori, che da anni condividevano la sua stessa passione e volontá di fare qualcosa per il paese e per Corbetta, una lista civica, con la quale é poi stato eletto Sindaco di Corbetta. Immediatamente dopo é stato scelto da oltre cinquanta consiglieri e Sindaci del territorio nel Consiglio Metropolitano.

Non ha avuto maestri politici, bensí maestri di vita: i suoi genitori. Questi, ci dice con un velo di commozione, gli hanno insegnato cosa vuol dire l’umiltá, cosa significa conquistarsi piccole vittorie con il lavoro e con il sacrificio, perché “nulla è dovuto e nulla è calato dall’alto”. Questa è la sua filosofia di vita e di lavoro, che da sempre lo accompagna e l’ha fatto crescere: “essere determinato e concreto per ottenere risultati, perché al mondo nessuno regala niente”. Racconta che la sua famiglia si è fatta da sola: i suoi genitori erano operai e hanno fatto enormi sacrifici per far studiare lui e sua sorella.

Oltre alla passione per la politica ne coltiva altre durante la vita di tutti i giorni, per esempio adora ascoltare la musica, soprattutto al buio e nel silenzio, o gli piace vedere la televisione, è infatti un appassionato di film storici, o di serie tv poliziesche; ma la cosa che più di tutte lo rende felice è stare in posti dove può dire di sentirsi a casa, dove può percepire la tranquillità e la serenità. A dispetto di una vita impegnata, tra la gente e e la politica, a volte sente la necessità di tirarsi un po’ fuori e preferisce quindi rintanarsi e stare tranquillo.

È molto orgoglioso del suo punto di arrivo. Ogni volta che ripensa con tutta la sua squadra, con tutta la sua amministrazione, che in questi anni lo ha sempre supportato, e ha con lui condiviso la volontà di intraprendere questa sfida, ogni volta che ripercorre quei momenti, dalla candidatura, alla campagna elettorale fino all’elezione, non riesce a non pensare che sia stato “un miracolo politico”, qualcosa che nemmeno sa spiegarsi.

Oggi vuole ripagare la fiducia posta nei suoi confronti dai cittadini facendo il piú possibile per Corbetta attraverso scelte volte a migliorare la qualitá della vita in paese. Crede molto nel lavoro di squadra, una squadra di giovani, ma anche una squadra composta da molte donne (il consiglio comunale attuale è il piú giovane e con la piú massiccia presenza di donne nella storia di Corbetta), infatti, sottolinea, il primo Consiglio Comunale della nuova amministrazione ha solo provveduto a distribuire le deleghe agli Assessori; ogni consigliere di maggioranza ha una delega, proprio perché tutti lavorano ciascuno per la propria parte, per raggiungere l’obiettivo. Questa efficienza e collaborazione la si riscontra in sede di Consiglio Comunale, dove non c’è bisogno di discutere ancora poiché le decisioni sono già state condivise da tutti.

Riguardo ai suoi progetti futuri si esprime chiaramente: “Il futuro lo vedo qua, lo vedo a migliorare il paese sempre di piú.”

 

Giulia Accardo

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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