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Dall'archivio:

A tu per tu con…. Germano Cattaneo di Galleria Magenta

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  Un po’ imprenditore, un po’ artista e creativo. Germano Cattaneo è uno di quei personaggi magentini che meritano di essere conosciuti.  In questa intervista a Ticino Notizie il fondatore di Galleria Magenta si racconta dagli inizi sino ad oggi. Con ancora tanti progetti per il futuro.

1) un bilancio di questi anni di Galleria Magenta

Quest’anno Galleria Magenta compie 38 anni, una storia lunga, fatta di grande impegno, lavoro e passione, ma anche tanta soddisfazione. Fondamentale in questi anni si è rivelata la progettualità e la scelta di buoni artisti con cui collaborare, permettendo di instaurare rapporti proficui e di condividere progetti ambiziosi.

2) la formula della prima Galleria di provincia ma con grandi firme si è rivelata vincente, se sì come è perchè

Il valore di una galleria d’arte risiede nelle proposte artistiche che offre e Galleria Magenta ha sempre cercato di proporre, ad ogni livello, autori di qualità. Accanto alle grandi firme del ‘900, apprezzate anche in provincia, abbiamo introdotto nel tempo artisti giovani ed emergenti, in grado di incontrare il gusto e le possibilità di pubblici diversi. Sin dall’inizio ho favorito un’idea pluralistica della galleria, un ambiente dove le persone possono trovare opportunità diverse in base alle loro esigenze, dal grande artista da collezione a quello in fase di crescita.

3) Perché una Galleria d’arte a Magenta e con queste caratteristiche. Un progetto pionieristico in quegli anni.

Sì, è stato in effetti un progetto pioneristico per l’epoca. Da magentino “viscerale” quale sono, nato e cresciuto in questa città, ho voluto creare qui la mia realtà imprenditoriale, dopo diversi anni di lavoro a Milano e all’estero. La provincia ha tante risorse, anche se non sempre vengono valorizzate, e anche in campo artistico dà le sue soddisfazioni. In più, Magenta si trova in una posizione geografica strategica ed è popssibile raggiungere velocemente grandi città come Milano, Novara, Torino e il loro hinterland.

4)Il Signor Cattaneo e il gusto per il Bello. Un elemento essenziale, il file rouge in questi anni di Galleria

Ho sempre coltivato un gusto per il bello e per l’arte, in ogni sua forma. Credo che la bellezza e in generale la cultura sia un’importante leva per tutte le persone, spinte a loro volta a creare “il bello” intorno a loro. Tutte le persone possono apprezzare un’opera e avere il desiderio di farla loro: Galleria Magenta può aiutare a capire quale sia il bello per le persone e plasmare con questa bellezza la propria casa, il proprio ambiente.

5)Il Signor Cattaneo, come creativo ma anche come capitano d’impresa. Come far coesistere questi aspetti e soprattutto qual è la formula vincente?

Galleria Magenta è a tutti gli effetti un’impresa d’arte che ha fatto della creatività lo strumento per aprire percorsi diversi, nell’ambito del marketing, del design e della comunicazione visiva aziendale. Lavoriamo con importanti società in tutta Italia che si affidano all’esperienza di Galleria Magenta per realizzare progetti speciali. La strategia vincente è stata quella di non fermarsi “solo” all’opera d’arte ma di creare nuove opportunità, seguendo la strada dell’innovazione. Con ActionArtFactory, brand di Galleria Magenta, abbiamo negli ultimi tempi ampliato la proposta di eventi aziendali, team building e servizi di formazione al personale. Il tutto sempre in chiave artistica.

6)Come è cambiato il mondo dell’arte e quello della comunicazione di tutto ciò che richiama al Bello in questi anni?

Con la globalizzazione anche l’arte e il suo sistema sono cambiati notevolmente. Ora le distanze si sono accorciate e l’internazionalità non è più vista come qualcosa di lontano, ma sempre più vicino. Da una parte questo processo ha aiutato a semplificare molte cose, dall’altra ha favorito una concorrenza sempre più spietata e una complessità nel gestire certe situazioni a livello globale. Galleria Magenta non disdegna la possibilità di trovare collaborazioni internazionali forti, per raggiungere grandi successi, ma sono scelte che vanno valutate con attenzione.

7) Domanda più personale. Spesso si dice che ‘Nessuno è profeta in patria’. E’ un adagio che vale anche per lei? Non si direbbe… Possiamo affermare che la passione per le cose belle e quella per Magenta vadano di pari passo?

E’ vero, nessuno è profeta in patria, e non sempre si viene riconosciuti per quello che si fa. Ma posso dire che i magentini mi hanno voluto bene.

8)Il più bel successo raccolto in questi anni

Il successo più grande è stato quello di aver portato a Magenta grandi mostre di grandi autori, per esempio Giuseppe Migneco, Franco Rognoni, Ennio Morlotti, Giancarlo Cazzaniga (nella foto più sopra) fino a Ugo Nespolo nel 2015 (nella foto qui di lato ed in evidenza). Anche in ambito aziendale, i più bei successi sono stati i progetti realizzati per grandi società e multinazionali, aziende pubbliche e private che hanno scelto Galleria Magenta per il lancio di un prodotto oppure per una campagna pubblicitaria creativa (*vedi immagine sopra campagna per Eni).

 

 

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