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Dall'archivio:

A spasso x voi, tesori Nascosti In Italia: la Rocchetta Mattei

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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Se diciamo “castelli da fiaba” ci viene immediato pensare ai paesaggi della Loira o alla RomantischeStraßein Germania, i cui manieri favolosi hanno ispirato l’ambientazione di alcuni dei più famosi film Disney.Ma se vi dicessi che anche in Italia ci sono dei castelli incantati da visitare che non hanno nulla da invidiare ai nostri cugini d’oltralpe?

 

È il caso questo della Rocchetta Mattei, situata nell’Appennino Tosco-Emiliano, a 45 Km da Bologna, sulla SS.64 che collega Bologna a Porretta Terme, nel comune di Grizzana Morandi.È impossibile non notare questa particolare costruzione dalla statale, che ha l’aspetto di una dimora arabeggiante uscita da uno dei racconti de Le Mille e Una Notte, in netto contrasto con il paesaggio circostante.

Se già di per sé l’aspetto della Rocchetta incuriosisce, rimarrete colpiti dalla sua affascinante storia e sopratutto da quella del proprietario: l’eclettico  Conte  Cesare Mattei.  Il Mattei nacque all’inizio dell’800 a Bologna da una famiglia agiata e venne a contatto con le principali personalità di spicco dell’epoca. In seguito alla morte della madre per un cancro curato con i salassi secondo il metodo dell’epoca, Mattei perse la fiducia nella medicina tradizionale ed acquistò un vecchio castello appartenuto a Matilde di Canossa per studiare un metodo di cura alternativo: l’elettromeopatia, che combinava l’omeopatia, la fitoterapia, il magnetismo e l’alchimia e che ebbe successo poi in tutta Europa, meritandosi una menzione finanche di Dostoevskij.

Visitare la Rocchetta Mattei è conoscere e riconoscere il significato di due termini: sincretismo ed eclettismo. Sincretismo, dovuto alla convivenza di diversi stili architettonici di luoghi ed epoche differenti che sono stati utilizzati dal Mattei tutti insieme nella costruzione del suo castello:stupefacente è la riproduzione della Mezquida de Cordoba come una cappella di preghiera privata e del Cortile dell’Alhambra di Granada. Eclettismo, come la personalità del Conte, che ispirato dai suoi viaggi nel mondo crea un ambiente davvero unico e magico, utilizzando tecniche di trompe l’oeil sorprendenti  che riescono però ad ammaliare il visitatore come in un gioco di prestigio, degno sicuro dell’alone di mistero che aleggiava attorno alla figura di Mattei.

Questo piccolo gioiello è sopravvissuto fino a noi attraverso una storia travagliata, passando due guerre e cadendo in stato di abbandono. Fortunatamente, nel 2005, la Cassa di Risparmio di Bologna (di cui il conte Mattei fu tra i fondatori nel 1800) ha acquistato la Rocchetta, ristrutturandola e dando la possibilità a tutti di entrare nel mondo del Conte per un giorno.

Se vi trovate da queste parti non perdetela, ma si può accedere solo tramite visite guidate  condotte da giovani ragazzi molto appassionati, che saranno i vostri ciceroni in questa esperienza. Il costo è indicativamente di 10€ a persona, il sito dove prenotare è http://www.rocchettamattei-riola.it/ .

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