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Dall'archivio:

A spasso per voi. Scappiamo dalla pioggia: voliamo a Marrakech!

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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“Marzo Pazzerello esce il sole ma prendi l’ombrello” recita un famoso proverbio,  alludendo al carattere meteorologico variabile del mese in cui siamo. Purtroppo non sempre la saggezza popolare ci azzecca, come in queste settimane di diluvi continui, quando avere l’ombrello è praticamente  una costante e il sole si fa vedere ben poco. Se anche voi soffrite questo clima e la meteoropatia vi fa vedere tutto nero una soluzione c’è: organizzare un weekend al caldo. Non vi sto parlando di mete caraibiche, ma di una meravigliosa città da visitare dove il clima è mite tutto l’anno e il sole splende quasi sempre nel cielo. Altro punto a suo favore rispetto i Caraibi? Ve la potete cavare con un budget veramente lowcost! Siete convinti? Allora voliamo a Marrakech!

Marrakech si trova quasi nel centro del Marocco ed è la quarta città del dello Stato africano per dimensioni, oltre ad essere un importante centro culturale ed economico. Viene chiamata anche la città rossa per il colore delle sue mura esterne e di molti edifici costruiti in pietra arenaria attorno al 1100.

 

Per organizzare un viaggio a Marrakech iniziate prenotando un volo lowcost dall’Italia e scegliendo il vostro alloggio. Io vi consiglio vivamente di optare per un Riad: sono antiche case padronali marocchine suddivise su più piani, con al loro interno deliziosi giardini che vi permetteranno di trovare ristoro dopo le passeggiate nel caos delle strade cittadine. Questi posti sono ideali sia per godere appieno dell’ospitalità e della cucina made in Morocco sia perché le persone che li gestiscono (spesso anche italiani) vi sapranno dare consigli per visitare la città ed orientarvi nel dedalo dei souk al meglio e vivere come dei veri locali. A mio avviso la zona migliore per alloggiare è quella della Medina, la più antica ed affascinante che vi permetterà di raggiungere a piedi i principali punti di interesse della città rossa.

Considerando che il volo dall’Italia a Marrakech dura 3 ore abbondanti vi consiglio di spendere minimo 3 giorni pieni qui, in modo da non perdere le principali attrattive del luogo. Immaginando quindi un itinerario di 3 giorni eccovi qualche dritta per muovervi!

Primo Giorno: la prima tappa obbligatoria a Marrakech, tralasciando la piazza Jamaael Fna, che visiteremo di sera quando le luci del tramonto la renderanno più suggestiva, è sicuramente la Medersa Ben Youssef: un’antica scuola coranica che rappresenta un autentico gioiello dello stile moresco e uno spettacolo per gli occhi, con i suoi stucchi, le mirabili decorazioni in cedro intagliato e le graziose piastrelle zellij. Care ragazze, se alla vista della vasca centrale in marmo di carrara all’entrata vi sembrerà di avere un dejà vu, è perché questo luogo è comparso più volte a sfondo di servizi di moda su importanti riviste internazionali. Se vi sentite un po’modelle è il posto perfetto dove scattare una foto per aggiornare il vostro profilo Instagram!  Dopo il pranzo, vi consiglio di dirigervi verso la piazza Jamaael Fna per poi addentrarvi nei Souk, i tipici mercati marocchini che possono essere considerati una vera e propria città nella città: potrete trovarvi di tutto, dai vestiti alle spezie agli animali fino anche ai denti!Non esistono regole per visitare un souk, se non quella di perdersi tra il caos, l’allegria, i colori e gli odori  che sono così diversi dai nostri  e chiaramente di contrattare su tutti i prezzi delle merci fino a spuntarla! Concludete quindi la vostra giornata alla piazza Jamaael Fna.

Anche se il nome della piazza significa “assemblea dei morti” (è dovuto alle uccisioni di criminali e cristiani che si consumarono qui in passato), la piazza è tutt’altro che funerea!  Al contrario proprio la sua caratteristica principale è di essere piena di vita e popolata da ogni tipo di personaggi: dagli incantatori di serpenti ai giocolieri agli ammaestratori di scimmie e i tatuatori. Se sceglierete di cenare o prendervi un aperitivo in uno dei bar con terrazza panoramica potrete osservare nella vita della piazza uno dei più suggestivi spettacoli a cui potrete mai assistere, dove gli attori sono le persone comuni che la popolano quotidianamente.

Non a caso infatti,  JamaaelFna insieme alla Medina sono state dichiarate patrimonio dell’UNESCO riguardo ai Patrimoni orali e immateriali dell’umanità.Consapevoli di questo rilassatevi, godetevi il tramonto e le sue luci, lasciandovi trasportare dai suoni caotici della piazza sovrastati dal richiamo ipnotico della voce del muezzin che richiama alla preghiera serale, mentre la pioggia del marzo italiano inizia a diventare un vago ricordo. Non fate tardi però! Se volete visitare un’altra parte della città ed avanzare altro tempo per lo shopping ci dobbiamo alzare presto e riposati domani..

 

TO BE CONTINUED…

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