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Dall'archivio:

A spasso per voi con Federica Goi : il trenino rosso del Bernina

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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Con l’inverno che non accenna a lasciarci, capita di trovarci nel fine settimana un po’ tristi ed un po’ pigri perché le temperature non invogliano ad uscire e si tende a restare barricati in casa, come animali in letargo. Perché non approfittare invece della magia dell’inverno per scoprire un luogo incantato? Stiamo parlando degli splendidi ghiacciai del Bernina, che sono visitabili (stando comodi e al caldo) con la ferrovia alpina più alta del mondo: il Bernina Express, meglio conosciuto come “il trenino rosso”.

 

 

 

 

Il percorso completo della ferrovia retica parte da Lugano, nella Svizzera Italiana attraversando tutto il cantone dei Grigioni passando per gallerie, viadotti e pendenze anche estreme, fino ad arrivare ai 2205 m dell’Ospizio Bernina, dove vi sembrerà di essere sbarcati sulla Luna. Oltre ad ammirare il panorama davvero unico che avrete davanti ai vostri occhi, potrete anche apprezzare il lavoro ingegneristico che consente a questo particolare trenino di arrampicarsi sui monti con assoluta agilità e alla ferrovia di fondersi col paesaggio in totale naturalezza, senza rovinare lo spettacolare paesaggio che Madre Natura ha messo a disposizione per noi. Dal 2008 la tratta Tirano-Sankt Moritz è stata annoverata tra i luoghi Patrimonio dell’UNESCO, e l’idea di salire a bordo del Bernina Express per percorrerla e godersi la suggestione dei paesaggi innevati ed incontaminati vi farà lasciare senza remore divano coperta e telecomando, anche se fuori fa freddo!

Ben equipaggiati contro le basse temperature, troviamo la nostra locomotiva rossa ad attenderci nella stazione di Tirano in Valtellina. Di lì a poco il mezzo si inerpicherà sul viadotto elicoidale di Brusio, che consentirà al treno di superare il primo grande dislivello per addentrarsi nella valle di Poschiavo, da cui si potrà godere di una splendida vista sull’omonimo lago e sulla Valtellina. Dopo un tratto percorso in un bosco di conifere che potrebbe essere quello di una favola, ci troveremo davanti l’Alpe Grum con i suoi 2091 metri, fino ad arrivare finalmente al cospetto del Massiccio del Bernina, la cui cima più alta raggiunge i 4094 m sul livello del mare. Quello che ci si trova di fronte a questo punto è davvero difficile da spiegare con le parole, forse perché ciò che colpisce di più è il silenzio che regna incontrastato tra la maestosità delle montagne, la neve e, se siamo fortunati, del sole che si riflette sui laghi ghiacciati. Se ancora rimpiangevate di avere lasciato il tepore della vostra casa posso assicurarvi che trovarvi al cospetto di tanta bellezza ripagherà i vostri sforzi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo esserci lasciati il Bernina alle spalle il trenino rosso inizia a perdere quota, insinuandosi di nuovo pigramente  tra i boschi per passare Pontresina  e infine arrivare a Sankt Moritz. Prendetevi alcune ore per visitare la cittadina, conosciuta come la perla  dell’Engadina, amata da star e reali di tutto il mondo. La principale attrazione in inverno è il lago, che è totalmente ghiacciato, dove potrete passeggiare, pattinare o semplicemente scattarvi qualche foto. Prima di ripartire però concedetevi una cioccolata o una merenda in qualche sala da thè del centro, che abbia vista sui boschi sottostanti o rifatevi gli occhi con le vetrine dei negozi di extra lusso!

 

 

 

 

 

 

 

 

Nonostante il tour duri alcune ore e sia fattibilissimo in una giornata, vi consiglio di programmare almeno una sosta notturna a Tirano, per partire presto la mattina oppure per pernottare dopo la gita col trenino. Se  invece non avete problemi di portafoglio, potete invece fermarvi per la notte direttamente a Sankt Moritz per vedere cosa offre questa località da jet set in notturna! Dal momento che avrete un giorno in più in Engadina, posso consigliarvi di prendere la funivia per arrivare al Piz Nair o al Diavolezza, oppure la funicolare per  arrivare fino a Corviglia: anche qui i panorami da sogno si sprecano! Se siete invece amanti dell’arte, vale una visita il museo dedicato al maestro divisionista Segantini, che ospita la più grande collezione di dipinti dell’artista.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vi segnalo che i biglietti per il treno con carrozza panoramica che consentono la vista migliore durante il viaggio sono disponibili solo attraverso prenotazione sul sito https://www.rhb.ch/it/home 

Buon Weekend a tutti!

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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