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A San Vittore Olona, questa sera, la storia di Sergio Ramelli: vittima della violenza politica

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Il giovane militante di destra, assassinato nel 1975, negli anni è diventato il simbolo della violenza politica in Italia.
 

SAN VITTORE OLONA La sera del 13 marzo 1975 a Milano un ragazzo di 18 anni viene aggredito sotto casa, si chiama Sergio Ramelli. Un gruppo di ben 8 individui (si scoprirà poi che sono niente meno che studenti di medicina) gli spappola il cranio a colpi di chiave inglese. Ramelli muore il 29 aprile successivo senza essersi mai risvegliato dal coma.

Sono gli “Anni di Piombo” e l’Italia è scossa ogni giorno dalla violenza politica e dagli omicidi. Questa volta la vittima però non è un politico, un magistrato, un poliziotto o un industriale ma nemmeno un terrorista o uno di quei militanti che si distinguono negli scontri di piazza. No, Sergio è un ragazzo semplice della periferia milanese, che frequenta l’oratorio (nella cui squadra di calcio giocava) e studia chimica industriale. Ha una sola colpa, che gli era già costata diversi pestaggi e l’allontanamento dalla sua scuola, l’ITIS Molinari: è iscritto al Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del MSI ed in un tema aveva attaccato i terroristi delle BR. Il suo professore comunista aveva letto il tema in classe ed il giovane Ramelli era stato per questo sottoposto ad una sorta di “processo politico” da parte degli studenti di estrema sinistra.
I suoi aggressori fanno invece parte del movimento di estrema sinistra Avanguardia Operaia anche se nessuno di loro è ne sarà mai un operaio. Per altro alcuni di loro manco sanno chi è il ragazzo che stanno aggredendo, volgono solo colpire un “fascista” a caso.

Della drammatica storia di Sergio Ramelli, del processo che ne seguì e più in generale del problema della violenza politica in Italia si parlerà questo sabato, 9 aprile, alle 21.30 nella palestra Gymnasion di Via Europa 6. Dove verrà presentata la nona edizione del libro “Sergio Ramelli, una storia che fa ancora paura” (edizioni Edistorie). Interverranno uno degli autori, il giornalista Guido Giraudo, e Walter Jeder, vero nome Walter Pancini, noto negli ambienti di destra come giornalista, scrittore e autore di canzoni ma anche ex manager in passato per anni alla guida di Auditel.

La serata si concluderà con un concerto del cantautore Skoll.

Sulla storia di Sergio Ramelli sono stati realizzati un’opera teatrale, un fumetto ed un documentario, “Milano Burning”, che è visibile a questo link https://www.sergioramelli.it/Video/Milano_Burning.mp4

A lui sono dedicati un giardinetto a Milano ed un numero sempre crescente di strade e luoghi in tutta Italia ai quali vien solitamente abbinata la definizione di “vittima della violenza politica”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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