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A San Martino rifiorisce la tradizione agricola

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MAGENTA – Sarà un San Martino all’insegna dell’ antica rinnovata tradizione culturale agricola della Città quello di domenica 11 novembre, lo ha sottolineato il sindaco Chiara Calati, dando conto delle novità contenute nel programma della ormai prossima Festa del Patrono. La prima, al mattino, da piazza Formenti al sagrato della Basilica, con in capo le Autorità, sfilerà il corteo degli Agricoltori, con mezzi e prodotti, e del
Gruppo Storico ‘Borgo Ponte Nuovo’. La seconda, nel pomeriggio, dalle 10 alle 18, in piazza Liberazione, troveremo esposti mezzi agricoli e allestite bancarelle con prodotti del territorio (a cura del Comitato
Agricolo del Magentino e del Parco del Ticino), invece di quelle francesi che hanno popolato il cuore cittadino da tre anni a questa parte. A riscaldare l’atmosfera – speriamo nel leggendario tepore estivo … che
dice Mazzoleni? – ci saranno la polenta e le castagne degli Alpini.


Inoltre, saranno proposti ai bambini antichi giochi e, alle 17, avrà luogo uno spettacolo di pattinaggio sul ghiaccio. La celebrazione religiosa della ricorrenza si svolgerà in Basilica alle 10.30 con la Santa Messa
che segnerà l’inizio della ‘Perdonanza di San Martino’ con l’apertura della Porta Santa. Alle 21, la Chiesa ‘granda’ – per richiamare una definizione d’antan – illuminata dal nuovo impianto, ospiterà il Concerto dell’Orchestra ‘Città di Magenta’, a cura dell’Associazione Culturale Totem, nel corso del quale verrà assegnato il XX ‘San Martino d’Oro’.
Composizioni di G.P. da Palestrina, C. Gounod e J.S.Bach. In particolare, il Concerto per due violini in re minore BWV 1043 di quest’ultimo sarà eseguito da due figli d’arte di soli 12 anni : Kristel Kraja e Federico Nogarotto. Un felice ‘ritorno’ alla tradizione è “la partecipazione di una Corale cittadina all’evento musicale”, come
commentato da Antonella Piras e Giuseppe Miramonti di Totem. Sarà, infatti, il Coro polifonico ‘San Giuseppe’ di Ponte Nuovo ad esibirsi in brani a cappella. La ricorrenza del Patrono troverà conclusione, dopo
l’intensa giornata dell’11 di novembre, venerdì 30, alle 21, in Sala consiliare, con la lettura di testi di San Paolo VI – ‘Giovanni Battista Montini e Magenta’ – a cura di don Giuseppe Marinoni, Comunità Pastorale, Pro Loco e Università del
Magentino.

 

Franca Galeazzi

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