― pubblicità ―

Dall'archivio:

A Robecco torna “Il tempo dell’Art Nouveau”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Sabato 28 ottobre, Alessandra Ruffino in Casa Dugnani racconterà la storia di quella che è stata la prima avanguardia moderna

ROBECCO SUL NAVIGLIO – A Robecco riprendono gli appuntamenti con l’arte. Sabato 28 ottobre 2017 alle ore 17.30 a Casa Dugnani (via Giuseppe Mazzini, 10), a ridosso del Naviglio Grande, si svolgerà “Il tempo dell’Art Nouveau”, evento culturale a ingresso libero e patrocinato dal Comune di Robecco sul Naviglio.

Si tratta di un percorso per immagini curato da Alessandra Ruffino, docente, giornalista, consulente d’istituzioni pubbliche e private e nell’editoria, da sempre studiosa dei rapporti tra arti figurative e letteratura (www.alessandraruffino.it).

L’esperta racconterà la storia dell’Art Nouveau (o Liberty, Jugendstil o ancora Modern Style), di quel periodo che lasciò, per la prima volta a livello globale, un’impronta artistica inconfondibile nelle arti visuali, nell’architettura, nell’arredamento e nelle arti applicate. Nel periodo compreso tra gli Anni Novanta dell’Ottocento e la vigilia della Prima guerra mondiale, durante la cosiddetta Bella Époque, fiorì uno stile che integrava desiderio di coniugare arte e tecnica, suggestioni giapponesi e nostalgia di una natura che la società industriale stava guastando.

L’Art Nouveau vide protagonisti maestri come Gustav Klimt, Aubrey Beardsley, Antoni Gaudì, Giovanni Segantini, Henri de Toulose-Lautrec, Victor Horta, René  Lalique e molti altri.

L’Art Nouveau poi passò bruscamente di moda e fu a lungo denigrata come esempio di cattivo gusto e di conservatorismo, prima che si scoprisse che quella che era stata etichettata come un’arte frivola era stata invece la prima avanguardia moderna.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi