MILANO – “Sbaglio o questi ragazzi che accusano di fascismo il ministro degli Interni sono gli stessi che qualche settimana fa sfilavano per le vie di Milano lanciando uova e imbrattando le vetrine? Oggi tappezzano la città di manifesti in cui il vicepremier è raffigurato come un topo di fogna. Questa è la “democrazia” e la “tolleranza” dei fomentatori d’odio di sinistra, che invitano alla mobilitazione di massa”. Così interviene il consigliere regionale della Lega, Silvia Scurati in merito ai manifesti affissi a Milano dalla “Rete Studenti”.
“Anziché bighellonare per le strade – conclude Scurati – consiglio loro di prendere quei libri che nei loro manifesti lanciano simbolicamente contro Salvini e di leggerli. Chissà che un po’ di cultura, quella vera, non apra loro la mente”.