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‘A me il Milano Pride piace’: il contributo di un lettore

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Si sente spesso dire che il Pride è una carnevalata. Io stesso per anni sono stato critico nei confronti di questa manifestazione che trovavo un po’ ridicola, esagerata e fuori tempo massimo.

Questo finché non ci sono andato e ho partecipato attivamente ad una sfilata.

Da allora ho rivalutato la manifestazione e posso affermare, con cognizione di causa, per esperienza diretta  e non mediata da fotografi e telegiornali,  che è proprio il contrario del carnevale.

 

 

 

 

 

 

 

Mentre infatti a carnevale o ad halloween ci si traveste da chi non si è, come del resto facciamo quasi tutto l’anno mascherando il nostro vero io.  Il Pride è la festa della sincerità in cui ognuno può mostrarsi per quello che è, una giornata di liberazione, senza vergogna , una celebrazione della fantasia con cui Dio stesso ha benedetto il creato con ogni differenza.

Per questo ormai la manifestazione non è più il “Gay Pride” ma solo il “Pride”, perché ognuno ci si può riconoscere nella propria specificità sociale ed individuale, al di là della connotazione di preferenza sessuale che rimane maggioritaria, ma non univoca, nella manifestazione.

Buon Pride a tutti!

Cristian Berra

Grazie per il tuo intervento Cristian. Ci resta solo un dubbio: non crediamo che l’Onnipotente avrebbe partecipato al Pride. Ma forse ci sbagliamo.. Un saluto.

RTN

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