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A Mara Invernizzi il premio Donna Sport

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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ROMA – Un altro riconoscimento prestigioso per Mara Invernizzi, classe 1978, attualmente numero 2 della Federazione Italiana Pallacanestro, figlia di Giuseppe Invernizzi e nipote di Marco, già sindaco a Magenta.

Mara ha infatti ricevuto il 20° Premio Donna Sport Panathlon, assegnato mercoledì sera a Roma e conferito- oltre a lei- anche ad ad Alessandra Palazzotti (Special Olympics), Alice Betto (Triathlon) e Maria Cristina Tonna (Rugby).

La cerimonia di premiazione si è svolta all’Antico Circolo del Tiro a Volo di Roma, alla presenza di Roberto Fabbricini, numero 1 della Federcalcio e Presidente Coni Servizi del Coni.

Panathlon International è l’associazione dei “Panathlon Club”, i quali sono fondati essenzialmente sul volontariato dei soci.

Il Panathlon è un “Club-service” con finalità etiche e culturali che si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport, inteso come strumento di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli.

Il termine “Panathlon”, proveniente dalla lingua greca, può essere tradotto con l’espressione “insieme delle discipline sportive”, mentre il motto “Ludis Iungit” significa “uniti dallo sport”.

Già campionessa d’Italia nel 2006 con i colori della Pool Comense, per l’atleta ed ora dirigente sportiva cresciuta tra Magenta e Vittuone si tratta di un’ulteriore affermazione, che Mara ha inteso dedicare alla sua famiglia: “Questo premio DONNA SPORT 2017 del Panathlon di Roma lo voglio dedicare alla MIA FAMIGLIA senza il cui AMORE non avrei potuto fare NULLA di quello che la VITA mi sta permettendo di FARE”, ha scritto sulla sua pagina Facebook.

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