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Dall'archivio:

‘A Malpensa tamponi per tutti, fino a 2mila al giorno’

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MALPENSA –  Da questa mattina i passeggeri provenienti da Grecia, Malta, Croazia e Spagna che atterrano all’aeroporto di Milano Malpensa hanno a disposizione 8 postazioni operative per effettuare il tampone. Postazioni che rimarranno attive tutti i giorni dalle 9 alle 18.30. Il test molecolare potrà essere effettuato da coloro che rientrano dai 4 Paesi indicati dall’ordinanza ministeriale del 12 agosto scorso e dai passeggeri in arrivo dalle stesse nazioni che hanno previsto di soggiornare in Italia per almeno 4 giorni. Da domani saranno disponibili altre postazioni fuori dall’aeroporto.

“Gli spazi che in un primo momento erano stati individuati a Malpensa da Sea e Usmaf avrebbero consentito l’attivazione di 3 postazioni – spiega l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera – con la possibilità di eseguire 500 tamponi. Avevamo quindi stabilito alcune priorità che, nell’ordine, avrebbero privilegiato i turisti stranieri (difficilmente recuperabili dopo aver lasciato l’aeroporto) e i cittadini lombardi (i quali possono contare sui sistemi di segnalazione online delle Ats). Nel momento in cui Sea e Usmaf hanno incrementato le aree a disposizione con una capacità di effettuare 2mila tamponi al giorno, aumentando così la platea dei passeggeri da testare, saranno di conseguenza testati i turisti stranieri, poi i cittadini italiani, sia lombardi che residenti in altre regioni”.
Le attività di controllo presso lo scalo varesino sono state illustrate da Marco Trivelli, direttore generale dell’assessorato al Welfare della Regione Lombardia, durante una conferenza stampa svoltasi in aeroporto alla quale hanno partecipato anche Giuseppe Catanoso, direttore sanitario dell’Ats Insubria, Marco Magrini, dirigente dell’Ats Insubria e responsabile delle postazioni Covid a Malpensa, e Barbara Mucci dell’Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera).

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