Oggi, 8 gennaio 2017, mia moglie Giovanna Noè, una ragazza di quarantasei anni, madre di due bimbi: Edoardo e Ginevra, professoressa di lettere alla scuola media di Marcallo, è andata via.
È morta.
Abbiamo attraversato insieme un cammino di vita, nella buona sorte e nelle difficoltà, ma insieme e con profondità di parola. Era la mia amatissima bambina. Ed oggi è partita in avanguardia. A lei la preghiera gaelica, la nostra preferita: “Possano le strade farsi incontro a te. Possa il vento essere alle tue spalle. Possa il sole splendere caldo sul tuo viso… Possa la pioggia cadere leggera sui tuoi campi. E fino a quando non ci rincontreremo, possa Dio tenerti nel palmo della Sua mano”.
Ecco. È tutto. Cosa? L’immortalità.
ET