GARBAGNATE MILANESE – Nei giorni scorsi erano giunte all’attenzione della Presidenza del Consorzio alcune comunicazioni riguardanti lo stato di degrado del Canale Villoresi, in Comune di Garbagnate Milanese e in quelli limitrofi, con l’esplicita richiesta di intervenire per rimuovere in rifiuti, gettati in acqua, in zona Fametta. Il fenomeno, che purtroppo interessa numerosi tratti del canale principale, è chiaramente legato alla scarsa civiltà dilagante a fronte della quale sarebbe auspicabile un intervento congiunto di tutti gli attori sociali.
ETVilloresi effettua, per quanto possibile, delle pulizie periodiche, in particolare nei punti dove l’accumulo dei rifiuti costituisce un problema per la corretta gestione idraulica delle acque ma, anche a fronte dei numerosissimi chilometri di rete consortile gestita, non può chiaramente farsi carico – è evidente – di tutti gli oneri derivanti dallo scarso senso civico dei cittadini, frequentatori delle alzaie e delle aree circostanti ai canali gestiti.
Anche alla luce delle norme vigenti, il Consorzio richiede la collaborazione e l’intervento dei Comuni attraversati dal Canale Villoresi, sia sul fronte del presidio che su quello della rimozione del materiale abbandonato. Ciò nonostante, a titolo collaborativo, quale chiara testimonianza dell’attenzione riservata da ETVilloresi alla lotta al degrado e alla sua prevenzione, venerdì 1 marzo mattina i dipendenti consortili della Zona Villoresi Ovest hanno effettuato un intervento di pulizia, proprio nella famigerata Fametta di Garbagnate Milanese. Il Consorzio ha quindi mostrato nei fatti la propria volontà di dare un importante contributo, richiamando però gli Enti locali e le Associazioni ambientaliste a fare la propria parte, oltre che per far fronte a situazioni come quelle denunciate, per diffondere e ben radicare una cultura improntata al massimo rispetto del territorio, che appartiene all’intera collettività.
(fonte: ETV News)
