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A Cesano Boscone si fa la spesa a turni in ordine alfabetico

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CESANO BOSCONE  – In questi giorni sul territorio comunale si sono continuati a registrare fenomeni di assembramento, in particolare all’ingresso degli esercizi di rivendita di generi alimentari di medie e grandi dimensioni. Questo rappresenta un grave rischio per la diffusione del contagio.

Per combatterlo, l’amministrazione comunale ha deciso di adottare misure di contrasto e da domani, giovedì 2 aprile, è pienamente efficace l’ordinanza con la quale il Sindaco limita l’accesso alle medie e grandi strutture di vendita, prevedendo turni settimanali di ingresso agi esercizi secondo le lettere iniziali del cognome.
Infatti, da lunedì a sabato, dall’apertura degli esercizi commerciali fino alle ore 19, saranno consentite le entrate agli iper di medie e grandi dimensioni con le seguenti modalità:
• LUNEDÍ e GIOVEDÍ: cittadini con iniziali del cognome dalla lettera A) alla lettera E)
• MARTEDÍ e VENERDÍ: cittadini con iniziali del cognome dalla lettera F) alla lettera M)
• MERCOLEDÍ e SABATO: cittadini con iniziali del cognome dalla lettera N) alla lettera Z)

Dopo le ore 19 di ogni giorno e la domenica, l’accesso invece sarà libero a chiunque. La restrizione è stata adottata unicamente per tutelare la salute pubblica, in un territorio già ad ampia densità abitativa, considerato che – tra l’altro – l’approvvigionamento di generi alimentari presso gli esercizi commerciali non è da ascrivere ad effettiva necessità quanto piuttosto ad immotivati timori di rimanere senza scorta di viveri.
“Siamo convinti che questo provvedimento abbatterà le code fuori dai supermercati – spiega il sindaco Simone Negri – forse l’ultima vera occasione di assembramento a livello locale. Troppe persone, infatti, colgono proprio nel momento della spesa l’occasione per uscire di casa per poi non comprare quasi nulla e appesantire invece i tempi di attesa. Ogni singolo cittadino avrà così a disposizione almeno tre giornate alla settimana per fare acquisti in tutta tranquillità e con tempi decenti”.
Esenti da questa restrizione saranno gli operatori sanitari che potranno accedere liberamente e con precedenza esibendo il badge e i volontari della Protezione civile che, in collaborazione con il Comune, svolgono l’importante compito di procurare i beni di prima necessità alle persone che non possono allontanarsi dal domicilio.
La violazione dell’ordinanza può comportare l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria fino ad € 100,00.

 

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