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‘A Busto Garolfo serve più sicurezza’: le proposte delle opposizioni

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BUSTO GAROLFO –  La sicurezza, o meglio le sicurezze e la legalità, sono patrimonio della nostra comunità ed un‘efficiente amministrazione vi deve continuamente investire. I recenti continui episodi di micro criminalità, verificatisi nell’ambito del territorio comunale di Busto Garolfo negli ultimi mesi, ci portano ad esternare, come cittadini, la nostra preoccupazione per il continuo ridimensionamento del senso di sicurezza che percepiamo . Prospettiamo, come già fatto in altre realtà locali, di istituire un gruppo di lavoro sulla sicurezza, composto da rappresentanti dei gruppi consiliari e da cittadini, coordinato da un delegato dall’amministrazione comunale, a supporto delle forze dell’ordine, in quanto la cultura della legalità e della sicurezza sono beni comuni, e tutti i cittadini vi debbono concorrere. Per questo avviare un progetto di Sicurezza Partecipata nell’ambito di una Consulta sulle Sicurezze risponderebbe a quanto appena affermato. Una città che diffonda una percezione tangibile di sicurezza, deve essere illuminata in maniera ottimale, soprattutto nelle aree più sensibili, sproniamo il sindaco Biondi, a provvedere al potenziamento dell’illuminazione pubblica servendosi della tecnologia a LED, in questo contesto si rende più agevole il contrasto al degrado sociale da parte degli agenti di pubblica sicurezza. Infatti, potenziare l’illuminazione pubblica utilizzando la tecnologia a LED e realizzare contestualmente un moderno progetto di città smart porterebbe, tra l’altro, un risparmio energetico e servizi ad alto valore disponibili per i cittadini e tra questi quelli di una video sorveglianza maggiormente performante. Chiediamo all’amministrazione Biondi che fine hanno fatto i buoni propositi decantati durante la campagna elettorale delle amministrative 2014 mai completati o realizzati e puntualmente riproposti nell’ultima tornata elettorale del 2019.

 

Nello specifico :  potenziamento dell’organico del corpo di Polizia Locale,  attivazione del progetto “ controllo del vicinato “,  incremento del sistema di video sorveglianza. Company General Use L’accesso al finanziamento di Regione Lombardia appena presentato dall’amministrazione comunale, l’incontro con il Prefetto avuto dal Sindaco Biondi, sono doverosi ma tutto ciò avviene solo dopo i reiterati furti e in assenza di un progetto generale per la sicurezza che necessita di ben altri investimenti economici e Istituzionali per garantire la giusta richiesta di sicurezza che i cittadini chiedono. Per definirsi civile una città deve essere pulita , ben illuminata , non deve presentare degrado sociale ed ambientale ma soprattutto deve essere sicura. Come apprendiamo dalle cronache sui giornali, gli episodi sgradevoli di ripetuti furti in esercizi pubblici ed in abitazioni private, in periferia così come nel centro cittadino, si svolgono abitualmente nelle ore serali/notturne, dunque è essenziale che al grande e positivo lavoro che svolgono i Carabinieri del Comando della Caserma di Busto Garolfo, vi possa essere anche un presidio delle forze di Polizia Locale con un maggior numero di agenti in servizio (l’organico attuale è fortemente sottodimensionato).

Inoltre la completa realizzazione della proposta del “controllo del vicinato“ andrebbe sicuramente a supportare, senza ovviamente sostituirsi, l’attività di vigilanza delle forze dell’ordine nelle ore serali. Sollecitiamo l’attuale amministrazione comunale ad incrementare la video sorveglianza, ossia vi deve essere una capillare presenza di telecamere distribuite sul territorio, dando vita ad un sistema integrato di video sorveglianza, connesso direttamente con le forze dell’ordine locali. L’installazione di videocamere su tutte le vie, piazze e parchi di Busto e Olcella permetterebbe alle forze dell’ordine di identificare gli autori di furti e rapine, oltre ad individuare le persone che lasciano sacchi dell’immondizia lungo le strade di periferia e nella zona industriale. La videosorveglianza capillare permetterebbe inoltre di identificare gli autori di atti vandalici (vedi rottura dei rilevatori di velocità, scritte sui muri, ecc.) e dei cittadini che non raccolgono le deiezione dei propri animali lungo le vie. In sintesi, riteniamo che occorra investire in un nuovo rapporto cittadini e istituzioni, nelle moderne tecnologie, nell’ organico ed in una rinnovata cultura della legalità, un progetto integrato che questa amministrazione, che non ha mantenuto, in materia di sicurezza, le pur modeste promesse elettorali del 2014 ( infatti le ha riproposte nel 2019 ), dimostra di non avere.

La Lista Civica Io STO con BUSTO e OLCELLA CENTRO DESTRA UNITO

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