― pubblicità ―

Dall'archivio:

‘+++900 posti di lavoro, maxi polo del lusso mondiale, 420mila metri quadrati: a Trecate, due passi da Magenta, cambia la storia del territorio. E noi?

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

TRECATE E’ stato presentato ieri mattina in collegamento diretto mondiale il nuovo insediamento logistico di Kering a Trecate, in provincia di Novara. Qui, a due passi da Novara e 50 km da Milano, l’insediamento del gruppo leader nel lusso, con marchi come Gucci, Ysl, Dodo e Pomellato fino a Balenciaga, Bottega Veneta o Alexander McQueen si sviluppera’ su un’area totale di 420 mila metri quadri, di cui 200mila al coperto. La prima parte dello stabilimento e’ gia’ operativa da circa un anno, mentre a seconda parte (oltre 100.000 m2) entrera’ in attivita’ entro il prossimo mese di giugno. Alla presentazione hanno partecipato Sorin Ciocan, Supply Chain & Logistics Director, e Jean Francois Paulus, managing director di Kering, e in collegamento da Parigi Richard Cawston, President supply chain di Xpo, partner logistico di Kering Costruito a tempo di record, il nuovo hub logistico globale del Gruppo si estende per oltre 162.000 metri quadrati (pari circa a 22 campi di rugby) e combina tecnologia e automazione, consentendo di incrementare significativamente le capacita’ del Gruppo in termini di spedizione (fino a 80 milioni di pezzi all’anno) e stoccaggio (fino a 20 milioni di pezzi).

 

Nella struttura lavorano attualmente oltre 250 persone e si prevede che il numero totale di dipendenti raggiunga i 900 circa entro la fine del 2022. Lo stabilimento di Trecate sara’ dotato uno dei piu’ vasti sistemi di produzione di energia solare d’Europa, composto da pannelli fotovoltaici che, al completamento dell’edificio, forniranno un totale di 12,7 MW, con un risparmio stimato di 7.500 tonnellate di CO2 l’anno. Il sito sara’ inoltre il primo complesso industriale in Italia a produrre piu’ energia di quella consumata. L’elettricita’ in eccesso sara’ reimmessa nella rete di distribuzione elettrica nazionale, per essere utilizzata nei negozi Kering e nelle sedi aziendali in Italia.

IL PROFILO DI KERING

Kering è un gruppo leader nel settore del lusso con sede a Parigi, che possiede marchi specializzati nella creazione, produzione la vendita di prodotti d’eccellenza, specialmente nel settore della pelletteria, calzature, abbigliamento, orologi e gioielleria. 

La società fu fondata nel 1963 e operava nella vendita del legno al dettaglio. Negli anni ‘90 avvenne il passaggio al settore retail sottolineato dal cambio di nome della società: Pinault-Printemps-Redoute, o PPR. Nella decade successiva, gli anni 1999, PPR fa i primi passi nel settore del lusso grazie all’acquisizione di Gucci e Yves Saint-Laurent. Dal 2005 la società è guidata da François-Henri Pinault, figlio del fondatore François Pinault, e nel 2013 il gruppo viene rinominato Kering.

Kering oggi rappresenta un vero e proprio Gruppo globale del Lusso, cura lo sviluppo di una serie di rinomate Maison di Moda, Pelletteria, Gioielleria e Orologeria: Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, Dodo, Qeelin, Ulysse Nardin, Girard-Perregaux e Kering Eyewear. Kering ha un organico dinamico e diversificato composto da più di 38.000 dipendenti in tutto il mondo e ha conseguito un fatturato di € 13.1 miliardi nel 2020 – facendo del Gruppo un attore leader nel settore del Lusso.

E MAGENTA?

Tutti quanti sono passati da Trecate in direzione Novara, nel corso degli ultimi mesi, si saranno resi conto dell’aspetto mastodontico e innovativo del nuovo polo. Trecate negli ultimi anni si è distinta per dinamismo: la vicinanza della nuova Milano Torino, specie a livello logistico, sicuramente è un plus. Il paragone con Magenta, il Magentino, l’Abbiatense e l’est Ticino è impietoso: se si eccettua la brillante operazione Vetropack di Boffalora (oltre 200 posti di lavoro e 250 milioni di euro di investimento), l’economia arranca e non si vedono novità. E dire che le aree dismesse o adatte allo sviluppo di fette importanti di business non mancano.. 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi