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5 Stelle, cronicità: accordo porterà definitivamente sanità nelle mani dei privati

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MILANO – “L’accordo sulla presa in carico dei pazienti cronici e sul ruolo di clinical manager dei medici di medicina generale rappresenta una sconfitta per la politica regionale sanitaria. La riforma della cronicità è un fallimento, ora la Giunta con questo accordo cerca di addolcire la pillola e di portarsi i medici dalla loro parte attribuendo loro un ruolo con il conseguente compenso. Ma il disegno è comunque chiaro fin dall’inizio e vuole portare definitivamente la sanità lombarda nelle mani del privato”, così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta la  conferenza stampa dell’Assessore regionale al Welfare Giulio Gallera sull’accordo con gli ordini dei medici per la presa in carico dei pazienti cronici.


Per Fumagalli, “il 70 % della spesa sanitaria è relativa alla cura del paziente cronico che rappresenta una fonte certa di cure e quindi di ricavi costanti nel tempo. Se la gestione della cronicità finirà nelle mani dei privati il rischio è di una irreversibile sconfitta della sanità pubblica che non potrà più contare su adeguate economie di scala. L’accordo presentato oggi è un passaggio intermedio, una sorta di trampolino di lancio verso la gestione della cronicità tramite il privato. I clinical manager, che non sono altro che una denominazione anglosassone del medico della mutua diventeranno facili prede della sanità privata che offrirà loro soluzioni innovative e altri servizi relativi alla presa in carico del paziente cronico. Per il Movimento 5 Stelle la gestione della cronicità deve essere l’occasione per il rilancio della sanità pubblica e non della sua morte”.

(fonte: comunicato stampa)

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