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Magenta, la testimonianza: “I medici dell’Oncologia del Fornaroli hanno salvato mia moglie. Sono persone eccezionali”

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MAGENTA –  Era appena cominciato l’incubo della pandemia quando a Teresina venne diagnosticato un tumore al seno. Una doccia fredda per lei e per la famiglia. Era il mese di aprile del 2020 e, a distanza di oltre due anni, Teresina è uscita da quell’incubo. Il marito Renato Zanoni di Magenta dice una cosa sola:

“Ringrazio con tutto il cuore la professionalità e l’umanità del personale del reparto di Oncologia dell’ospedale Fornaroli”. Quando hanno contattato la senologa, la dottoressa Laura Balzarotti, si sono trovati di fronte ad una persona dalla disponibilità eccezionale. “Il giorno stesso della chiamata ci ha fissato l’appuntamento – ha detto Renato – Ci ha spiegato tutto in termini semplici e senza gettarci nel panico. Il giorno dopo siamo stati mandati dalla dottoressa Ester Faccendini, altra persona dalla grande disponibilità”. Se è già dura dover combattere un tumore, farlo in piena pandemia lo era ancora di più. Renato elogia le dottoresse Balzarotti, Faccendini, Luisa Molteni, Marta Medici, e tutti gli altri componenti del reparto di Oncologia diretto dalla dottoressa Silvia Negretti perché hanno dato il massimo e forse anche di più per salvargli la moglie. E ringrazia anche il personale amministrativo, come la signora Lia.

Prima è cominciata la chemio, poi l’intervento allo Ieo (Istituto Europeo Oncologico) perché le sale operatorie erano bloccate. Infine la radioterapia. Una trafila dolorosa per Teresina e anche per Renato e tutti i suoi cari. “Quando mia moglie è stata operata era il mese di gennaio 2021, piena pandemia – ricorda Renato – l’ho salutata il venerdì per rivederla il lunedì. Ma la dottoressa Balzarotti mi ha sempre tenuto informato di ogni cosa. Oggi, a distanza di due anni e più, mia moglie respira. Deve sottoporsi a controlli periodici, ma il peggio sembra essere passato. Spesso si critica l’ospedale Fornaroli, non sapendo che dentro ci lavorano medici che, prima di essere bravi dal punto di vista professionale, hanno un’umanità eccezionale. Li ringrazio infinitamente per quello che hanno fatto”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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