ROBECCO SUL NAVIGLIO Il veicolo adibito al trasporto organi e presentato pochi giorni fa a Robecco sul Naviglio ha salvato la prima vita.
L’allarme per il comandante della Polizia locale robecchese Gianluca Salice e per l’agente qualificato alla guida del mezzo, Mauro Pigazzi, è scattato alle 13.30 quando ricevono l’avviso che sono in corso le operazioni per prelevare un cuore che, dal Policlinico di Milano, deve arrivare ad Ancona. Alle 14.18 la Polizia locale riceve il cuore e, con la scorta dei falchi della Polizia locale di Milano, comincia una corsa a duecento all’ora in autostrada.
In meno di tre ore giungono a destinazione e, alle 16.55, l’organo arriva in sala operatoria.
Il Centro nazionale trapianti coordina ogni anno circa un migliaio di spostamenti interregionali di organi e di equipe chirurgiche per il loro prelievo. In oltre il 60% dei casi il trasporto avviene per via aerea, attraverso voli privati e, in alcuni casi particolari, con voli di Stato predisposti dalla Presidenza del Consiglio con il supporto dell’Aeronautica militare. Per il resto, soprattutto per quegli organi con tempi di ischemia maggiori (ovvero che possono sopravvivere fuori dal corpo per più ore di altri, come i reni), il trasporto avviene su gomma attraverso i servizi di emergenza del 118.