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Dall'archivio:

La Regione consegna agli chef di Aimo e Nadia il premio Eccellenze Lombarde: chapeau a Fabio Pisani ed Alessandro Negrini (che vive a Santo Stefano Ticino)

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MILANO  L’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi, ha consegnato ieri pomeriggio agli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani (del ristorante 2 stelle Michelin ‘Aimo e Nadia – Milano’) il prestigioso riconoscimento ‘Eccellenze Lombarde’.
 

“Un premio assolutamente meritato – ha dichiarato Rolfi – per un progetto ambizioso che offre a una clientela internazionale il meglio della ristorazione milanese e lombarda, nel cuore del nostro capoluogo”.

“Aimo e Nadia – ha aggiunto l’assessore – è riconosciuto per la capacità straordinaria di esaltazione degli ingredienti e per la promozione del concetto di italianità a tavola. Ristoranti di questo livello sanno offrire la giusta valorizzazione a tutta la filiera agroalimentare, dal campo fino al piatto”.

Alessandro Negrini peraltro è un grande talento della cucina italiana residente nell’est Ticino: vive infatti con la famiglia a Santo Stefano Ticino. 

UNA (MERAVIGLIOSA) STORIA CHE CONTINUA

Alessandro Negrini e Fabio Pisani sono diventati, quindi, i legittimi eredi di quello stile unico capace di raccogliere, in un gesto contemporaneo, il patrimonio della ricca storia gastronomica nazionale, contribuendo ad arricchirla.

 

Alessandro Negrini e Fabio Pisani sono diventati eredi di quello stile unico capace di raccogliere il patrimonio della ricca storia gastronomica nazionale e di arricchirlo con un gesto contemporaneo.

In un passaggio lento, di crescita e maturazione, Alessandro e Fabio, hanno acquisito la tenacia e la sensibilità femminile di Nadia così come la forza e il desiderio di scoperta di Aimo.

Un filo conduttore indissolubile tra la conoscenza approfondita della materia prima, la tecnica e la libertà creativa che si esprimono in ogni piatto.

Coetanei. Valtellinese il primo, pugliese il secondo. Complementari, complici e amici: più razionale e risoluto Fabio, più esuberante e appassionato Alessandro, ma con la stessa idea di fare una grande cucina italiana, che emozioni e nasca dalla cura estrema di ogni gesto.

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