MAGENTA Veglierà sui magentini il monumento scoperto quest’oggi in via Boccaccio a Magenta. Un’opera bellissima che raffigura la fierezza di un giovane Carabiniere orgoglioso di indossare quella divisa. Lo hanno chiamato, in maniera affettuosa, Biagio, in onore del santo protettore della città di Magenta. “Non è stato semplice arrivare al traguardo finale”, ha detto il presidente della seziona magentina di ANC Renzo Tiberini, visibilmente emozionato.
Ma la tenacia che si porta dietro da perfetto Carabiniere, non ha potuto che aiutarlo a raggiungere il traguardo. E così oggi il monumento ai Carabinieri caduti nell’adempimento del dovere quotidiano è stato scoperto. Alla presenza del Sindaco Chiara Calati, del Ministro al Turismo Massimo Garavaglia, del consigliere regionale Luca Del Gobbo, di tutte le autorità civili, religiose e militari. È arrivato anche il parroco di Magenta don Giuseppe Marinoni per la benedizione e gli auguri pasquali. Il tutto allietato dalla fanfara del terzo reggimento Lombardia.
C’erano i sindaci dei comuni vicini, rappresentanti delle sezioni Carabinieri dei comuni limitrofi, delle associazioni d’arma, Bersaglieri e Alpini, delle associazioni di volontariato, i comandanti dei Carabinieri della stazione di Magenta, Maresciallo Massimo Simone, della Compagnia di Abbiategrasso, capitano Alessandro Riglietti, della Guardia di Finanza, Polizia Stradale e Polizia locale. E anche l’ex comandante dei Carabinieri di Magenta Francesco Caputo.
Un evento importante quello di oggi. Un pensiero dovuto a tutti coloro che hanno perso la vita in servizio. (foto di Marcello Stoppa Corona)