“SIETE PRONTI ALLA MORTE? SIETE PRONTI A FAR MORIRE I VOSTRI FIGLI?”
“Il Sindaco di Cassinetta, coerentemente con la sua storia politica, stamani ha vergato l’ennesimo post ‘pseudopacifista’ che scagliandosi contro la Nato e il modello americano, di cui noi saremmo in sostanza delle mere colonie, sposta l’attenzione dai crimini di guerra perpetrati dall’autarca russo Vladimir Putin parlando di fatto di propaganda e mettendo seriamente in dubbio quando sta accadendo in Ucraina…
E’ il solito “giochetto” della sinistra radicale vetero marxista che ci riporta al clima degli anni Settanta.
Per fortuna, in Italia sono sempre di meno, non più di una sparuta minoranza – un arcipelago di partiti e partitini che sovente è pure litigioso al loro interno – condannata dalla Storia e ormai anche dalla cabina elettorale. Comunque buona lettura….. da buoni Occidentali liberali, noi non censuriamo nessuno. Semmai, lo commentiamo. Perché quello almeno da queste parti è un esercizio ancora possibile…
F.V.
Voi vari capi di stato e di governo, ambasciatori emeriti, commentatori, direttori di giornali, segretari di partito e voi tutti militanti, nuovi generali e nuovi soldati semplici di questo esercito del bene, voi tutti, siete pronti a morire ed a far morire i vostri figli? Per affermare che la bontà sia tutta a Washington D.C. e la malvagità tutta al Cremlino?
Siete pronti alla morte per cercare di far cadere Putin come chiede Biden e per affermare che le stragi in Ucraina siano più gravi di quella di Sabra e Shatila o di quella di Portella della Ginestra?
Siete pronti alla morte per affermare che l’incarcerazione di Navalny sia più grave di quella di Assange?
Siete pronti alla morte per affermare che il colpo di stato che ha rovesciato il regime democratico di Salvador Allende e di tutti gli altri promossi in giro per il mondo da parte occidentale siano più accettabili dei colpi di stato di ispirazione putiniana?
Siete pronti alla morte per affermare che la propaganda occidentale sia più credibile di quella russa?
Siete pronti alla morte e a mandare alla morte i vostri figli per affermare davanti alla giustizia di chissà quale dio che finalmente la grande democrazia occidentale densa di libertà e rispetto dei diritti umani, difesa ed esportata dalla NATO, sia migliore delle autocrazie orientali impiantate dalla Russia?
Siete pronti a morire per questo? Io no.
E credo molti altri, credo la maggioranza dei cittadini del mondo occidentale.
Ma purtroppo oggi non basta rispondervi che noi non siamo d’accordo e che noi non siamo pronti a morire o a mandare a morire i nostri figli.
Perché l’escalation che contribuite a costruire giorno dopo giorno, dichiarazione dopo dichiarazione, espulsione dopo espulsione, post dopo post, ci sta portando dritti al rischio dell’apocalisse nucleare.
E voi, di fatto, state decidendo per tutti quanti noi.
Voler correre questo rischio, perché di volontà si tratta, e giocare all’azzardo fino all’ultimo per prendere il piatto, costi quel costi, anche solo per vincere il giudizio davanti al tribunale del bene e del male di chissà quale dio è una grande irresponsabilità.
Irresponsabilità la cui certificazione speriamo non resti a disposizione della cenere che vaga nel vento.
Domenico Finiguerra
