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Dall'archivio:

Magenta: presentato il Progetto Contesto per una città autenticamente solidale. Il prezioso contributo di Confcommercio

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Intanto nasce proprio stasera l’Associazione Leali Magenta gruppo di famiglie che aderisce al progetto Contesto, il cui presidente sarà 
Bruno Santopaolo, buon lavoro!
MAGENTA – Si è da poco conclusa la conferenza stampa di lancio del Progetto Contesto che si rivolge a dei soggetti davvero speciali.
Erano presenti:
• cav. Luigi Alemani
PRESIDENTE CONFCOMMERCIO MAGENTA E CASTANO PRIMO
• Dott.ssa Chiara Calati
SINDACO CITTÀ DI MAGENTA
• Dott.ssa Manuela Salvadori
COUNSELLOR PROFESSIONALE ESPERTA IN PROCESSI FORMATIVI
• Dott. Gianluca Casula
RAPPRESENTANTE COMUNITÀ PASTORALE DI MAGENTA E GRUPPO FAMIGLIE CON DISABILITÀ
• Dott. Simone Ganzebi
DIRETTORE-SEGRETARIO CONFCOMMERCIO MAGENTA E CASTANO PRIMO

Chiara Calati Sindaco di Magenta ha dichiarato: “Ho seguito fin dall’inizio i primi passi concreti della Rete Contesto. Qui ci sono con noi persone che la disabilità la vivono ogni giorno. Questi soggetti fragili da cui impariamo tantissimo. Per una organizzazione della vita quotidiana davvero inclusiva. Siamo dentro ad un sistema sovracomunale di cui Magenta è capofila. Si tratta di una bellissima ripartenza in quest’epoca post Covid. Un segnale importantissimo. 

Inclusione – ha proseguito il Primo cittadino – significa stare assieme. Siamo  tutti uguali per la vivibilità del nostro territorio”.

Confcommercio aderisce per rendere più accessibili gli spazi per i disabili e con un approccio dedicato alla persona. Un concetto ben illustrato dalla dottoressa Salvadori:  “Tutto nasce da incontro tra comunità pastorale e consulta diocesana per la disabilità. Siamo partiti dai bisogni raccolti rispetto ai diversi contesti. Per esempio andando sul tema estate per queste famiglie non deve essere un incubo viverla. Il diverso in ultima analisi non va visto come una fatica ma come una opportunità. Dopodiché sono partiti i primi workshop formativi anche per i commercianti dedicati proprio al come rapportarsi, sul come porsi correttamente.  E’ essenziale veicolare l’idea che alla base di una effettiva inclusione ci deve esser la capacità di relativizzare il proprio punto di vista.
Altro contesto e’ quello della sicurezza – ha aggiunto Salvadori –  Un banale controllo per un soggetto neuro diverso può smuovere in negativo. Anche qui occorre attenzione. A volte includere non è togliere ma aggiungere”.

Don Emiliano come responsabile giovanile della comunità pastorale ha espresso il proprio grazie per l’attenzione da parte di Confcommercio, cosa non scontata. Sono partiti con noi rispetto al progetto come Oratorio. E tutto è andato avanti in parallelo questo è molto bello”.

 

 

 

Gianluca Casula tra i principali promotori dell’iniziativa ha portato la sua testimonianza di chi vive in prima persona queste situazioni: “Dobbiamo iniziare a costruire una società che possa concretizzare questa inclusione. Dal contesto famiglia spesso emerge un contesto esterno molto frammentario dove non emerge una linea comune. Serve un progetto di vita che metta insieme questi contesti.
Anche fare la fila in un negozio può diventare difficile per un ragazzo con diverse abilità- ha ricordato –  il fare di conto è un altro elemento che può indurre stress, allora, sapere che li c’è qualcuno che ti mette a tuo agio, non è poca cosa.
Anche l’ambito della sicurezza pubblica, con agente di Polizia locale che diventa ancora più importante come punto di riferimento per i nostri ragazzi. Questo è un progetto in fieri, perciò a breve inizieremo anche con la Scuola.
Mentre sono già partiti i ragazzi col contesto sport che rappresenta un momento di crescita essenziale. Quindi, l’informazione come ambito di sensibilizzazione del territorio”.

La Consulta Diocesana per la disabilità è nata lo scorso anno – ha proseguito Casula – è una grossa novità che ci sollecita a sviluppare la rete in questo senso”.

Nel complesso a questo progetto di grande valore umano hanno già aderito una 
una quarantina di soggetti con undici attività commerciali magentine che esporranno una vetrofania ad hoc. 

LE PAROLE DEL PRESIDENTE LUIGI ALEMANI PRESIDENTE CONFCOMMERCIO

“E’ un progetto di importante spessore sociale cui le nostre Aziende Associate hanno
immediatamente inteso garantire la loro partecipazione desiderando riservare il giusto e
doveroso ascolto ed attenzioni a persone, cittadini, famiglie e ragazzi che possono, attraverso questa iniziativa concretamente traguardare una vera e giusta normalità vivendo i servizi e la qualità offerta dalle nostre Imprese con il giusto approccio e fiducia nell’entrare in negozi dove, da oggi, non sono solamente clienti ma sono persone cui si indirizza uno speciale benvenuto”.

SIMONE GANZEBI DIRETTORE-SEGRETARIO CONFCOMMERCIO MAGENTA E CASTANO PRIMO

“Il Progetto conTesto è una iniziativa cui immediatamente la nostra Confcommercio ha inteso garantire il più ampio e concreto supporto, in quanto consente, in primis, di dare corpo ad un fondamentale percorso capace di rendere un territorio e il Tessuto Commerciale in esso presente, realmente INCLUSIVO e, in questo senso, traguardare da parte delle stesse Imprese Associate aderenti il conseguimento di una ulteriore leva di valorizzazione di quanto già esprimono portandole ad offrire non solo il “valore dei servizi” ma, soprattutto, “servizi di valore” dedicati a famiglie, persone, ragazzi, davvero speciali”.

 

Iniziativa cui hanno immediatamente aderito 11 Imprese ed Attività Commerciali Associate di Magenta alle quali, sicuramente se ne affiancheranno molte altre, con l’obiettivo di dare corpo, in Città, ad una vera e propria rete, ad un “conTEsto”, caratterizzato dal desiderio di garantire ASCOLTO, ATTENZIONE, e in questo senso una reale POSSIBILITA’ di vivere una tangibile INCLUSIONE alle persone portatrici di autismo e disabilità.

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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