TRECATE Gestiva la piazza di spaccio nel centro storico e in C.so Roma, sino alla serata di giovedì quando gli uomini della Polizia Locale di Trecate lo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nessun telefono intestato, nessuna casa di proprietà né contratti d’affitto, nessun lavoro e nessuna macchina a lui riconducibile. Era a tutti gli effetti un fantasma con un solo dato certo: ultimo domicilio noto nella città di Trecate. Il Nucleo Cinofili antidroga della polizia locale di Trecate, dopo un’attività di indagine, servizi di controllo e pedinamento, lo hanno scovato e arrestato. In manette è finito un ventiseienne Albanese, accusato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. A portare gli agenti alcune dichiarazioni rilasciate da fonti confidenziali. Da lì è iniziata l’attività investigativa è stato arrestato a bordo di una autovettura intestata ad un pregiudicato Trecatese. Gli agenti della polizia locale di Trecate, oltre alla perquisizione personale hanno eseguito una perquisizione domiciliare e rinvenuto denaro, cocaina, marjuana ed un coltello. Detenuto presso la camera di sicurezza del Comando di Polizia Locale, è stato sottoposto al processo per direttissima.