Che dietro a Viviamo Magenta ci sia Marco Ballarini ormai lo sanno anche i sassi. Così come il fatto che i rapporti tra Ballarini e Luca Del Gobbo non siamo mai stati idilliaci, giusto per usare un eufemismo…. Va da sè che l’ufficializzazione della discesa in campo di Del Gobbo che sarà presentato sabato mattina, ha finito per alzare ancora di più i toni. Da qui l’uscita di Ballarini e del suo gruppo che definiscono Del Gobbo come una ‘minestra riscaldata’ per Magenta. Qui sotto il post che certamente innescherà una ridda di polemiche:
“Ma è giovedì grasso o già carnevale? Cos’è, uno scherzo? Dopo 5 anni di pastina che Magenta si è dovuta sorbire con la Giunta Calati, creata dallo stesso Luca Del Gobbo, ora il fantomatico Centrodestra ci vuole spacciare la minestra riscaldata Del Gobbo ricandidandolo ANCORA a Sindaco? ❌❌
🔴 ASSOLUTAMENTE NO, GRAZIE. ALLA FACCIA DEL NUOVO CHE AVANZA… 🔴
Magenta deve cambiare, migliorare, rivivere, non piombare nel buio di un sepolcro imbiancato e pieno di ragnatele”
Parole certamente pesanti, se non offensive – di fatto Del Gobbo viene paragonato ad un ‘sepolcro imbiancato’ – ma che a questo punto pongono una serie di domande più che legittime.
Cosa farà il gruppo di Viviamo Magenta se tutto il centrodestra compatto si candiderà con Luca Del Gobbo? Continuerà la sua azione di disturbo e in che modo? Scendendo in campo con un proprio candidato Sindaco? Indirizzando dei voti verso Enzo Salvaggio? (con Silvia Minardi visto il carattere non proprio arrendevole di quest’ultima dubitiamo fortemente ndr), avrà la forza e i numeri per mettere in campo una propria lista con un proprio candidato Sindaco? Interrogativi interessanti che senz’altro renderanno ancora più appassionante questa campagna elettorale.
F.V.
