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Ticino Gravel Coaster: 240 appassionati ‘in sella’ alla scoperta del Parco del Ticino

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Si è svolta domenica 13 febbraio al Centro Parco Ex Dogana di Lonate Pozzolo, la prima edizione dell’evento organizzata da GRAvellAND .
 

 

LONATE – Esplorare ed innamorarsi del Parco del Ticino in quattro percorsi, dalla sponda lombarda a quella piemontese, passando per brughiere, foreste ancestrali, vecchie piste militari e veri e propri musei a cielo aperto. Una pedalata gravel per far scoprire le aree più belle del Parco in sella ad una bici gravel ma anche mtb ed ebike.

 

Pedalare e innamorarsi del Parco del Ticino. E’ quello che prometteva la prima edizione della Ticino Gravel Coaster, l’iniziativa proposta da GRAvellAND alla vigilia di S.Valentino, ed è quello che è successo ai duecentoquaranta appassionati di ciclismo offroad e cicloturismo che si sono dati appuntamento nel Centro parco Ex Dogana Austroungarica del Parco del Ticino a Lonate Pozzolo fin dalle prime ore di domenica mattina.

 

Partenza alla “francese”, dalle ore 09.00 alle 09.30 , format un pò viaggio un pò avventura da affrontare in completa autonomia, nessuno dei quattro percorsi era infatti segnalato da cartelli ma per pedalare era necessario scaricare e seguire le tre tracce GPX disegnate da Andrea Noè per www.gravelland.it

 

In tutti e quattro i percorsi di lunghezza diversa, 50 km, 70 km, 90 km e 110 km, a farla da padrone sono stati i lunghissimi tratti di sterrato e di sentieri boschivi (80%), rarissimo invece l’asfalto ad eccezione di qualche punto di collegamento e dell’alzaia del Naviglio.

Tracciati che promettevano di condurre i cicloesploratori da una sponda all’altra del fiume Ticino attraverso brughiere e foreste ancestrali, scenari di epoca neolitica come le Paludi di Arsago Seprio e siti di interesse comunitario (SIC) come i boschi del Turbigaccio e la Lanca di Bernate, in un susseguirsi di sali e scendi lungo vie verdi dolcemente ondulate e altre vie decisamente più mosse.

 

Una pedalata che ha saputo sorprendere tutti i partecipanti, compresi quelli già affezionati al Parco del Ticino che con questi quattro percorsi inediti, hanno potuto scoprire gli angoli più nascosti ed insoliti di una delle aree fluviali protette più grande d’Europa.

 

La giornata fresca e soleggiata, ha completato l’atmosfera di entusiasmo e condivisione che è alla base di questo nuovo modo di concepire il ciclismo, gravel, a cavallo tra sport e scoperta, tra strada e natura, che sta coinvolgendo sempre più appassionati.

 

“Siamo molto soddisfatti del riscontro che ha ottenuto anche questa iniziativa – spiega Andrea Noè, organizzatore e co fondatore del progetto GRAvellAND insieme a Graziana Antoci e Sergio Pirota – i percorsi sono stati pensati con livelli di difficoltà differenti per meglio adattarsi alle capacità di ognuno e alto tasso di bellezza paesaggistica, infatti hanno tutti riscosso un notevole successo”. “L’obiettivo delle nostre iniziative è quello di far conoscere e promuovere il nostro territorio da un’altra prospettiva, attraverso un viaggio alla portata di tutti e nel rispetto dei paesaggi che ci circondano.

Siamo molto onorati di avere avuto anche in questa occasione l’appoggio e il patrocinio dell’Ente Parco del Ticino. Quello che purtroppo invece ci è mancato è il sostegno e il coinvolgimento delle strutture ricettive e alberghiere locali. A causa delle restrizioni covid-19 e dell’allerta peste suina non abbiamo infatti potuto allestire ristori lungo i percorsi all’interno del Parco e non siamo riusciti purtroppo a trovare collaborazioni nelle immediate vicinanze, ma i nostri ospiti si sono accontentati di acqua e merendina confezionata all’arrivo. Tuttavia, per i prossimi progetti, decisamente più ambiziosi, ci auguriamo di riuscire a trovare strutture adeguate e altrettanto ambiziose dal punto di vista turistico” aggiunge Graziana Antoci.

 

Tra i partecipanti, numerosi influencers del mondo gravel e personalità di spicco del settore ciclistico e turistico, particolarmente colpiti dall’iniziativa che è valsa agli organizzatori l’invito a partecipare alla prossima Fiera del Turismo e Cicloturismo che si terrà nel mese di marzo a Torino.

Considerevole la partecipazione femminile, soprattutto sul percorso medio e lungo. Ringraziamenti e applausi sono stati rivolti anche ai partner dell’iniziativa- WalBike, Limar, Sis e Parco del Ticino che hanno permesso di regalare un interessante pacco gara agli iscritti all’evento.

Archiviato il successo della Ticino Gravel Coaster, il team di GRAvellAND sta già lavorando ai prossimi eventi previsti per maggio e luglio 2022.

GRAvellAND A.s.d è un progetto ed un’associazione che ha l’obiettivo di far vivere e conoscere il territorio naturale dei parchi lombardi e piemontesi e promuovere esperienze legate al ciclismo e all’ambiente, al turismo sostenibile e alla tutela del territorio.

Attraverso il sito internet www.gravelland.it su cui sono costantemente pubblicati itinerari e percorsi per bici gravel, mtb ed ebike, corredati da descrizioni tecniche e informazioni di carattere culturale, gli utenti hanno la possibilità di pedalare e scoprire il grande patrimonio naturalistico e storico del territorio.

L’Associazione sostiene inoltre progetti per la salvaguardia dei parchi ed ha ottenuto il patrocinio delle più importanti istituzioni, enti e amministrazioni territoriali.

 

 

Sito web www.gravelland.it

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