“Caro Vasco Rossi da me e il mio gatto Viziato Lapo un buon augurio per le 70 candeline che vai a spegnere ! Sei sempre stato un parente come il cugino turbolento misterioso, ma importante anche se non si dà molte arie !!! Sei riuscito a fare in questo geloso Paese cose da numeri da Stati Uniti anche se il tuo nome (non la tua musica doppiata) non esce dai confini nazionali ….
Sei il divo di casa come la Signora in giallo che fa cose eccelse ma va ancora a comprare il pane pardon le sigarette sotto casa.
Un mostro di bravura ad anticipare i tempi e non fare eccessivi sermoni ma limitando a mettere in musica la tua idea perché a differenza di altri cantanti e canzoni le tue resteranno non solo nella storia delle vendite, ma nel cuore e nella memoria del tempo
Sei il “figo” che va d’accordo con tutti e piace a tutti (quasi) forse perché tratti tutti in modo uguale senza pretese.
Avresti potuto fare vita da salotto e pontificare in tv e giornali invece sei sempre sul palco a saltare e ballare e cantare con una ottima voce …questo denota una vita sana e di cura estrema non troppo spericolata …
Non si arriva a 40 anni di carriera e più e 70 anni tondi senza una disciplina corporea e mentale !!!ma agli inizi eri trattato come un appestato, lebbroso ed emarginato ….
Eri lo specchio di quell’Italia che con ogni volta descrivevi la voglia di essere salvato e lasciarsi andare all’oblio …rimandando tutto a domani …
Ricordo ancora il tuo arresto quando tutti di davano per finito e drogato …22 giorni dove il mondo ti sarà caduto addosso, ma tu dopo i successi di vita spericolata e vado al massimo sei andato sempre avanti …sempre al massimo senza dare la colpa a nessun Alfredo …siamo solo noi …
Una cosa che mi è sempre piaciuta è il tuo rapporto con tua madre che aveva una venerazione per te e tu l’accusavi della tua scarsa forma ridendo …Lei ti vedeva per quello che sei …suo figlio e ti vedeva rappresentato giusto da Albachiara e tu di albe gloriose ne hai viste moltissimi …
Cosa succede in città è sempre attuale anche se le città si stanno svuotando specialmente quelle piccole e di provincia ma tu avevi già la vista lunga capendo che gli agglomerati del centro non erano adatti alla voglia dei giovani …
In un paese di gente che dice no !!! Tu hai sempre detto sì ai tuoi fans tutti senza avere mai puzza sotto il naso e senza pelo sullo stomaco !!!!Stupendo!!!!
Sei sempre stato liberi liberi in Domeniche lunatiche cosa diventerà questo paese non lo so ancora ma tu l’hai già visto in cambiamenti …
Oggi purtroppo ci sono molte Sally senza angeli che le salvino ma gli spari sopra colpiscono purtroppo sempre i deboli …e le deluse …
Avevi capito già vent’anni prima la grande idea di farsi criticare e come Amadeus sfruttare i santoni da pizzeria ormai chiusi in casa con un computer o smartphone credendosi ricchi pur essendo poveri.
Senza parole molti come me restavano davanti alle interrogazioni come ieri a Domenica in i due vincitori sembravano arrivare dal cantiere edile vicino all’Ariston …il look tu l’hai sempre imposto e curato …ma forse era una altra cultura paesana …oggi bisogna apparire ….ed essere taggati.
Ogni volta che festeggio il tuo genetliaco musicale sono felice che sei restato sempre te stesso senza l’estrema smania di modernità e trasformazione che ha contagiato San remo e pure Morandi che sembra la caricatura di se stesso ormai …
Siamo qui a vedere quell’Italia da giornale sotto il braccio vedere i propri nipoti essere sempre meno e più divisi ..l’Italia dei Bartoletti che confondono musicofilia con la musicofagia !!!
Buon compleanno Vasco mi hai sempre lasciato senza parole pure con bollicine e coca cola …..tu sei sempre stato avanti di 1000 anni… Ora festeggio mangiando una toffee
Massimo Moletti
