MAGENTA Una giornata per la vita oggi nella basilica di San Martino a Magenta. Il Centro di Ascolto alla Vita ha ricordato la 44° giornata nazionale della Vita e come da tradizione, ha testimoniato il suo servizio in una cinquantina di parrocchie offrendo le primule. Il CAV opera a Magenta, Abbiategrasso e Rho e promuove una cultura di accoglienza alla vita volta a sostenere concretamente donne che si trovano davanti a una maternità non desiderata o difficile.
”Anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo – ha detto una volontaria leggendo una lettera durante la santa messa – abbiamo pensato che fosse importantissimo non perdere il segno della primula, primo fiore che annuncia la primavera per riaffermare il significato dell’importanza della difesa della vita, soprattutto nel momento fragile del suo inizio”. Per il CAV il colloquio con la donna è la parte fondamentale. Tanti bambini sono nati e, se non ci fosse un pezzo di strada fatto con le volontarie del CAV, oggi non ci sarebbero.
“I nomi che le loro mamme hanno scelto per loro sono spesso significativi delle fatiche che hanno dovuto fare per far loro spazio, delle lotte a volte durissime, nel loro contesto familiare mentre tutti spingevano alla scelta d’aborto. E così oggi Vittoria, Leon, Benedetta, Desirè, Veer (che significa forza), Esmeralda, portano impresso per sempre nel loro nome il coraggio e la determinazione delle loro mamme che non si sono fatte prendere dalla paura, non sono rimaste sole e hanno generosamente accolto i loro figli”.
