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+Confcommercio: inflazione +4.4%, per Coldiretti rincari record della frutta

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MILANO Confcommercio prevede a gennaio una riduzione del Pil del 2%, mentre il confronto annuo dovrebbe mostrare una crescita del 4,4% in forte calo rispetto ai mesi precedenti.
Secondo le stime dell’associazione ,al rallentamento dell’economia si associa una decisa recrudescenza dell’inflazione. Per il mese di gennaio e’ previsto un incremento dei prezzi al consumo dell’1,5% su base mensile e del 4,7% su base annua. Si tratta, afferma una nota, del dato piu’ alto da 40 anni a questa parte, risentendo anche degli incrementi dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo che sono da tempo soggetti a pressioni.

 Con un aumento record dei prezzi del 29,6% sono le pere a far registrare di gran lunga il maggior aumento dei prezzi al dettaglio tra i prodotti agroalimentari. E’ quanto emerge dallo studio Coldiretti sui dati Istat relativi all’inflazione che vede sul podio anche la pasta (+10,8%) ed i frutti di mare (+9,8%) con il caro energia che impatta sul gasolio utilizzato per rifornire i pescherecci, che rischiano di rimanere in banchina.

La produzione di pere nel 2021 si è attestata a 276 milioni di chili contro i 770 milioni di chili di cinque anni fa, con una riduzione del 64%. Il crollo del raccolto al minimo storico – continua la Coldiretti – è avvenuto per effetto dell’andamento climatico sfavorevole come le gelate primaverili che hanno messo a dura prova le coltivazioni e per gli attacchi di agenti patogeni e parassiti alieni, come la cimice asiatica.

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