MILANO – Era arrivato all’ospedale San Raffaele di Milano con ancora il coltello conficcato nel braccio, un diciassettenne vittima di aggressione che nella notte di Halloween ha visto compromessa la mobilità della sua mano. Cinque le coltellate totali, di cui quattro alla schiena e una al braccio sinistro, a seguito di un litigio nato sull bus N27 dove il ragazzo si era addormentato con il telefono in mano. Il responsabile è un 22enne bergamasco arrestato venerdì scorso per tentato omicidio.
La lite è nata da un’incomprensione dettata dal furto del cellulare del ragazzo, il cui responsabile è riuscito a scappare prima che il giovane si svegliasse. Al risveglio, trovandosi senza più il telefono, il minorenne ha accusato del furto quattro ragazzi innocenti, tra cui il suo aggressore, salito sul bus per raggiungere uno stabile abbandonato di via Uccelli di Nemi, dove con gli amici avrebbe dovuto acquistare cocaina. Una volta scesi dal mezzo pubblico, tra via Mecenate e viale Ungheria, il litigio sarebbe degenerato e il ventiduenne avrebbe colpito il diciassettenne con un coltello a serramanico, ferendolo alla mano.